Fonte www.chiaroquotidiano.it - Cinque persone con disabilità di Anffas Vasto parteciperanno alla 54ª edizione della Barcolana, la regata più grande del mondo che si svolgerà domenica 9 ottobre a Trieste. Un progetto che ha visto la collaborazione tra Anffas, l'associazione sportiva Invelaconoi Orizzonti Futuri onlus, con il sostegno del Comune di Vasto. Ormai da diverse settimane le persone con disabilità dell’associazione, insieme ai volontari, si stanno allenando sotto la guida di Rocco De Vitofrancesco, istruttore federale, e del team di Invelaconoi. E ora, con l’avvicinarsi dell’affascinante competizione velica, per i ragazzi il sogno inizia a prendere corpo. Domenica saliranno su Genesis, imbarcazione dell’associazione sportiva che fa base a Marina Sveva, e prenderanno il largo tra le oltre 1500 imbarcazioni che parteciperanno alla regata.

Nella sala consiliare del Comune di Vasto, il sindaco Francesco Menna, l’assessore all’inclusione Nicola Della Gatta e il vicesindaco Licia Fioravante, hanno accolto la delegazione che prenderà parte a questa avventura. Con i ragazzi c’erano i loro genitori e i volontari e i responsabili delle associazioni coinvolte, Paola Mucciconi (presidente Anffas), Luana Chiariello (Orizzonti futuri onlus) e Rocco De Vitofrancesco (Invelaconoi).

«Per i ragazzi  dell’Anffas – ha dichiarato il sindaco Francesco Menna – la Barcolana  sarà un’esperienza aggregativa, in grado di trasmettere senso delle regole e spirito di collaborazione. Attraverso la pratica della vela i ragazzi hanno la possibilità di vivere lo spirito di squadra in cui stare insieme e collaborare. Sarà occasione importante che consentirà all’equipaggio di  mostrare le proprie capacità». L’assessore Della Gatta ha espresso «una parola di ringraziamento per l’iniziativa. Questa è una delle progettualità che l’Anffas sta compiendo. Noi siamo un territorio benedetto perché abbiamo una rete importante di  associazioni, di strutture di prossimità a persone che vivono un disagio o disabilità. Ogni iniziativa che ci viene proposta è ben accetta». E il vicesindaco Fioravante ha aggiunto che «l’Anffas è costantemente impegnata su un tema che ho molto a cuore e mi sento di dover tutelare ai massimi termini con il vostro aiuto e con la vostra collaborazione, insieme alle associazioni che si occupano di questi temi».

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