Fonte www.donnamoderna.it - Gli insegnanti di sostegno entrano in classe per aiutare gli alunni portatori di disabilità fisiche o psichiche. Ma questi prof con un ruolo così delicato sono i primi a essere in difficoltà. Spesso arrivano all’incarico dopo aver cercato per anni un impiego in altri settori. E non hanno alcuna formazione specifica. 

«I nostri ragazzi, in particolar modo gli alunni con disturbo nello spettro autistico, hanno un forte bisogno di punti di riferimento, e ogni cambiamento potrebbe causare una regressione» denuncia Moira Paggi, coordinatrice della Consulta sull’inclusione scolastica di Anffas. 

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