Fonte www.fishonlus.it - Ricordiamo il programma Aktion T4, diventato tristemente noto come l’Olocausto delle persone con disabilità. Decine di migliaia le vittime. Per fare memoria FISH si unisce alle iniziative, pubbliche e private, di commemorazione, ricordo, condanna dei protagonisti di quei crimini contro l’umanità. Lanciamo anche un monito per i tempi presenti, dove continuiamo purtroppo a registrare situazioni di discriminazione o parole d’odio nei confronti delle persone con disabilità, senza contare gli stigmi e i pregiudizi ancora presenti.

“Quello dello sterminio di tantissime persone con disabilità ad opera del regime nazista, è stato un orrore di cui si è incominciato a parlare apertamente solo qualche decennio fa e del quale sempre più si deve parlare, anche a livello di studi accademici. Da parte nostra, lavoriamo ogni giorno per un presente e un futuro fatti di inclusione, di pari opportunità e di rispetto dell’altro, sottolineando sempre, e non solo in occasione del 27 gennaio, che l’odio e il razzismo nei confronti delle persone con disabilità, e nei confronti di chiunque sia ritenuto diverso, sono ancora oggi attuali e sin troppo presenti nella nostra società. Per questo riteniamo importante che la nostra opera di sensibilizzazione sia rivolta soprattutto ai giovani, per consentir loro di riscoprire l’attenzione per i temi sociali”. A dirlo il presidente di FISH, Vincenzo Falabella.