Fonte www.west-info.eu - In Italia, solo il 16% delle persone con disabilità tra 15 e 74 anni ha un'occupazione. Contro il 49% del totale della popolazione. Con un tasso di inattività tra i portatori di handicap quasi doppio: 81,2% vs 45,4% .

Inoltre, meno di 1 persona con Sindrome di Down su 3 lavora dopo i 24 anni. E il dato scende al 10% tra quelle con autismo con più di 20 anni. Mentre meno della metà di quelle affette da sclerosi multipla tra i 45 ed i 54 anni è occupata (49,5%).

Come se non bastasse, osservando l'andamento delle tipologie contrattuali utilizzate per l'assunzione dellle persone con disabilità, si assiste ad un processo di progressiva precarizzazione. A partire dal 2006, i rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono passati dal 51,6% del totale all'attuale 40% e quelli a tempo determinato dal 41,6% al 52,3%. Sono alcuni dei dati al centro del convegno, organizzato da Reatech Italia, sull'inserimento delle categorie protette nel mondo del lavoro, che si terrà il prossimo 5 giugno a Milano.

31 maggio 2013