Fonte www.vita.it - «Il corso di laurea – sottolinea Antonio Flamini, Direttore della Scuola Unicam di Giurisprudenza – è altamente innovativo e di notevole attualità. E' stato, infatti, approvato nei giorni scorsi il disegno di legge delega per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio Civile universale, un disegno di legge che attribuisce al Governo la delega ad adottare, entro breve tempo, uno o più decreti legislativi per il riordino e la revisione organica della disciplina degli enti privati del Terzo settore e delle attività che promuovono e realizzano finalità solidaristiche e di interesse generale».

«Il corso – prosegue Flamini – va proprio in questa direzione, poiché si propone di formare, nell'ambito del ‘terzo settore', una nuova figura di laureato dotato di conoscenze giuridiche, economiche, storiche e politiche e quindi di una cultura diversa che non faccia più affidamento soltanto sul volontariato spesso non qualificato e mal retribuito e sugli aiuti pubblici, ma anche su un'attività di impresa sociale i cui addetti riescano consapevolmente a stipulare accordi contrattuali, a reperire fondi e ad interfacciarsi proficuamente con il sistema bancario-creditizio».

Il laureato Unicam in "Scienze sociali per gli enti non-profit e la cooperazione internazionale" potrà trovare sbocchi occupazionali nel terzo settore, in modo particolare nei profili professionali dei tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi, dei tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale e dei tecnici dei servizi per l'impiego e potrà operare proficuamente anche all'interno delle pubbliche amministrazioni, in un'ottica di cooperazione internazionale.

24 luglio 2014