Fonte www.vita.it - In quali istituzioni i cittadini del mondo hanno più fiducia? Quali stimano maggiormente? fino a pochi anni fa, la risposta sarebbe stata lusinghiera per il non profit: le organizzazioni del terzo settore, infatti, godevano di una fiducia sempre in crescita. Oggi però le cose sono cambiate, almeno stando al più autorevole rapporto sulla reputazione delle istituzioni a livello globale, l'Edelman Trust Barometer, la cui edizione 2015 è stata appena pubblicata.

Ebbene, nonostante le associazioni non profit siano ancora al primo posto in tutto il mondo, il loro consenso è in rapida caduta in tutto il globo, con alcune importanti eccezioni tra cui Stati Uniti e Italia.

Il report indaga la fiducia dei cittadini in quattro categorie fondamentali: Stato (governi), aziende (business), mass media e terzo settore (ngos).

In generale nel mondo, dal 2014 al 2015 la fiducia in tre di queste le categorie è calata come segue:

- fiducia nel terzo settore: -3% (da 66 a 63 punti percentuali)

- fiducia nei media: - 2% (da 53 a 51)

- fiducia nelle aziende: - 2% (da 59 a 57)

La fiducia nello Stato è invece aumentata a livello globale di 3 punti percentuali, ma occorre fare attenzione, perché la classifica è almeno in parte "viziata" da alcuni risultati straordinari che fanno alzare la media globale: in paesi come India e Russia, per esempio, i cittadini hanno aumentato la loro stima nei confronti del governo rispettivamente del 30% e 27%; è comunque da notare che su 27 paesi indagati, in 16 la fiducia nei confronti dello Stato è in aumento.

Anche in Italia, per esempio, si passa dal 24 al 28%, anche se il punteggio in termini assoluti è uno dei più bassi al mondo con quelli di Spagna, Polonia, Irlanda, Argentina e Sud Africa, e il risultato migliore assoluto, il 90% di fiducia nel governo dichiarato dagli abitanti degli Emirati Arabi, è comunque da contestualizzare.

Venendo al terzo settore, si nota come solo in 8 paesi su 27 la fiducia dei cittadini sia in aumento; l'incremento maggiore si registra in Polonia (+11%, da 47 a 58) e Brasile (+8%), mentre in Italia si passa dal 60 al 64 e negli USA dal 61 al 65.

Drammatico il calo di fiducia in Gran Bretagna (-16%), Hong Kong (-17%) e Cina (-12%).

26 gennaio 2015