Fonte www.disabili.com - Per chi abbia una disabilità approcciarsi allo sport può risultare complesso sotto diversi punti di vista: non ultimo quello economico, se consideriamo che spesso le attrezzature sportive, altamente tecniche, possono costituire una spesa ragguardevole. Eppure molti sono i talenti che meritano una possibilità: la possibilità di mettersi alla prova. Lo sa bene Alex Zanardi, che sta cercando di avvicinare nuovi giovani con disabilità al mondo dello sport, per comunicare la passione e il coinvolgimento che ha sperimentato nella sua carriera sportiva e che spera di ritrovare anche nelle nuove leve che avanzano. Da qui la creazione di Obiettivo 3, un nome che esprime la meta del progetto: trovare e supportare almeno tre atleti da mandare alle prossime paralimpiadi di Tokyo del 2020, tra tutti coloro che Alex e il suo team puntano a seguire e a motivare verso il mondo dello sport paralimpico. Dove per supportare si intende anche coprire economicamente lo sforzo per intraprendere gliallemanti necessari a questo ambito obiettivo, fornendo ad esempio il materiale e le attrezzature necessario in comodato d’uso gratuito per gli allenamenti. Ma per un obiettivo di questo tipo serve lo sforzo di molti: per questo Alex si rivolge, con una lettera aperta, direttamente alle associazioni sportive e alle federazioni che sponsorizzano gli atleti, per esortarli ad una collaborazione e un aiuto reciproci nell’obiettivo di far emergere i nuovi campioni paralimpici di domani. Obiettivo 3, ricorda Alex nella sua lettera, non si vuole sostituire loro nei loro compiti, ma costituire un ulteriore aiuto e sostegno agli atleti perchè non perdano di vista i loro obiettivi e si sentano ascoltati e sostenuti anche a livello economico, nel caso le spese fossero eccessive.