ANFFAS ONLUS SINISTRA PIAVE - VITTORIO VENETO organizza, in occasione della Giornata Mondiale della Memoria, una Mostra chiamata "Aktion T4 –Perché non accada mai più" che raccoglie la storia dello sterminio delle persone con disabilità durante il regime naziste a partire dal 1939.

La mostra itinerante è stata curata dal Anffas Emilia Romagna ed è composta da 31 pannelli illustrativi.

L'inaugurazione avverrà il 25 gennaio alle ore 15 presso l'Istituto dei Padri della Consolata in Via Rizzera 243 in Vittorio Veneto, poi avrà il seguente orario di apertura: sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00, durante la settimana su appuntamento telefonando al n°3457391160 fino al 08/02.

Questa mostra vuole proporre, soprattutto alle giovani generazioni, pagine di storia spesso poco conosciute e approfondite per dimostrare dove possano giungere un'ideologia di follia e la ferocia dell'uomo .

Fu una pulizia etnica condotta dal Terzo Reich in nome della purezza della razza e per motivi meramente economici, fu la prova generale della Shoah. Iniziò nel 1939 prima con i bambini disabili sottratti anche alle famiglie e poi con le persone accolte presso gli Ospedali psichiatrici (anche l'Italia rifornì queste schiere con i pazienti ricoverati negli Ospedali di Pergine V. e di Venezia) poi con gli anziani affetti da patologie tipiche della senilità.

Per questi ultimi terminò, dopo proteste anche da parte della Chiesa Cattolica, nel 1941 ma per i bambini continuò fino alla fine della guerra In totale le vittime furono più di 300000. Purtroppo assistiamo anche oggi nel mondo (Olanda, Inghilterra e Australia, Cina) a manifestazioni di quel darwinismo sociale di cui fu portavoce Francis Galton, ispiratore di Aktion T 4, che mirano a eliminare categorie di persone non considerate "socialmente utili".

E' alla memoria di quelle persone che questa mostra è dedicata perché il ricordo del passato insegni a farci camminare verso un futuro migliore in cui anche le persone disabili siano sempre, anche nei momenti di crisi economica, riconosciute come portatrici di diritti e di rispetto.

Per informazioni

Scarica la ocandina