@Le richieste dello European Disability Forum

Fonte www.edf-feph.org - Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono essenziali per rendere possibile l'inserimento professionale e culturale delle persone con disabilità nella società.

Questo è il motivo per il quale EDF ha sottolineato alla Commissione Europea l'importanza della e-accessibility, fattore fondamentale per una piena integrazione.

Tutto nasce nel maggio 2010, quando viene pubblicata dalla Commissione Europea la "Digital Agenda for Europe", la strategia digitale per l'Europa, una delle iniziative faro di Europa 2020 (il piano che punta a rilanciare l'economia dell'UE nel prossimo decennio) che illustra il programma a livello europeo per l'implementazione di un'economia digitale all'avanguardia entro il 2020. Alcuni aspetti di questa strategia in materia di accesso alle informazioni alle tecnologie della comunicazione, riguardano, ovviamente, anche le persone con disabilità.

Nella sezione del documento concernente il miglioramento delle competenze digitali, quindi, il Consiglio ha deciso di verificare le varie revisioni legislative, intraprese nell'ottica della Digital Agenda for Europe, per garantire l'accessibilità, ad esempio, per ciò che concerne l'e-commerce, l'identificazione digitale e la firma elettronica, il tutto in conformità con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Ad oggi, la firma elettronica, l'identificazione e l'autenticazione digitale trovano nel loro uso molti ostacoli tra i vari stati europei e questa a causa di una applicazione poco omogenea del loro utilizzo. Per potenziare maggiormente il mercato elettronico, quindi, è necessario sviluppare dei sistemi sicuri e affidabili che però siano accessibili anche ad utenti con disabilità.

E' per questo motivo che l'European Disability Forum ha esposto alla Commissione Europea la necessità di rendere fruibili questi servizi anche alle persone con disabilità, intesi in questo caso sia come consumatori che come cittadini, consentendo loro un pieno accesso alle nuove tecnologie digitali.

29 aprile 2011