barriereParte la protesta sul territorio abruzzese

Dal 6 aprile 2011 in Abruzzo le persone con grave disabilità hanno un ostacolo in più: con un provvedimento retroattivo, il governo regionale ha annullato i fondi dalla Legge 9 gennaio 1989 n. 13 dello Stato Italiano, così le innovazioni da attuare negli edifici privati dirette ad eliminare le barriere architettoniche saranno a totale carico delle persone con disabilità e i contributi già autorizzati dal 2007 non saranno più rimborsati.

È la goccia che ha fatto traboccare il vaso poiché è, di fatto, un'ulteriore offesa alle persone con disabilità che va ad aggiungersi ai consistenti tagli riguardanti le politiche sociali.

Tutto ciò ha fatto proclamare uno stato di mobilitazione a livello regionale da parte di decine di associazioni abruzzesi al quale sono invitati a partecipare tutti: persone con disabilità, famiglie, operatori socio-sanitari, volontari e singoli cittadini che ne condividono le finalità.

I dettagli saranno esposti martedì 24 maggio (ore 10:30) presso la sede della Regione Abruzzo alla presenza delle associazioni aderenti: FAND ABRUZZO ( UIC,ENS,ANMIC,ANMIL,UNMS,ANGLAT) ANFFAS Abruzzo – AISM PE- DIRITTI DIRETTI ONLUS – CARROZZINE DETERMINATE ABRUZZO – SOTTOSOPRA – ABBATTIAMO LE BARRIERE – UILDM (CH-PE) – AIAS – CODICI – ABITARE INSIEME – ASSOCIAZIONE VITA INDIPENDENTE ABRUZZO – SCONVOLTS (PE) – ASAMI ONLUS ABRUZZO.

23 maggio 2011