gazzettaIl nostro speciale con gli approfondimenti e gli aggiornamenti sulla manovra - aggiornato al 2.08.11

E' ufficialmente in vigore la Legge 15 luglio 2011 n. 11 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria". Esaminata, modificata e approvata con un iter velocissimo da Camera e Senato, la manovra finanziaria ha così iniziato a far valere i suoi effetti sui cittadini, e nuovamente, purtroppo, dobbiamo constatare che le conseguenze più pesanti ricadranno sul terzo settore, oltre che sui soggetti più svantaggiati.

Ancora una volta, infatti, i tagli indiscriminati colpiscono le politiche sociali segnandone il tracollo, con relativo effetto domino su persone con disabilità, famiglie e tutte le categorie più deboli.

Unanime il coro di critiche da parte del mondo del sociale, così come si può capire dalle dichiarazioni, riportate dal sito www.affaritaliani.libero.it, di Stefano Zamagni, presidente dell'Agenzia per il Terzo settore - "Una manovra dovrebbe essere fatta in base a criteri di efficienza e di giustizia distributiva ed equità. Questa privilegia nettamente l'efficienza, cioè l'azzeramento del deficit pubblico e fa tagli uguali a tutti, mentre la giustizia richiederebbe tagli maggiori per i ceti medio" - di Susanna Camuso, segretario generale della Cgil - "Per il 2014 questa manovra ha già deciso di aumentare le tasse a lavoratori, pensionati e imprese. Era partita per cambiare le aliquote e ridurre le tasse, in realtà si appesantisce la contrinuzione fiscale si lavoratori dipendenti e pensioni" - di Roberto Bolzonaro, vicepresidente del Forum delle famiglie che ha parlato di "Taglio semplicistico, solo per fare cassa", mentre Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci! l'ha definita: "Socialmente iniqua perché colpisce i cittadini, i lavoratori e i pensionati e lascia invece intatte le rendite e i grandi patrimoni e ha un impatto recessivo perchè l'insieme dei provvedimenti provocherà un ulteriore indebolimento della domanda interna e la manovra non contiene veri provvedimenti per il rilancio dell'economia".

Forti anche le parole di Franco Bomprezzi, direttore generale di Superando.it e consulente sulle politiche e i servizi per la disabilità del Comune di Milano, sul blog del sito www.vita.it che riportiamo sinteticamente: "Ho compreso che la manovra studiata da tempo dal Governo e gestita in prima persona dal ministro plenipotenziario Giulio Tremonti ha inciso, unilateralmente, sulle politiche sociali del nostro Paese al punto da vanificare di fatto la legislazione in vigore. Prima con il taglio dei trasferimenti alle Regioni e agli enti locali, che colpirà progressivamente i servizi ai cittadini, a partire dal prossimo anno, se non da subito. Io penso solo alle conseguenze concrete, nelle scelte delle famiglie, d'ora in poi.

Le mie non sono fosche previsioni, ma ragionevoli scenari, basati anche su una discreta conoscenza, ormai, della psicologia delle persone con disabilità e soprattutto dei loro familiari, che non sono tenuti a ragionare in grande, in termini collettivi, ma che devono fare, ogni mese, i "conti della serva", come una volta, con espressione cinica e classista, si usava dire correntemente.

Ebbene, questi tagli sistematici e chirurgici avranno come conseguenza una contrazione dei consumi sociali e dei servizi destinati alle persone. Meno assistenza familiare, meno mobilità, meno ausili, meno riabilitazione, meno visite specialistiche, meno tecnologie, meno auto adattate, solo per citare le cose più evidenti e banali".

Dura, infine, la dichiarazione di Pietro Barbieri, presidente nazionale Fish*, per la cui lettera integrale vi rimandiamo al link in fondo a questo testo: "Per noi non esiste solo una questione tributaria. L'altra bomba ad orologeria è il tracollo delle politiche sociali centrali e regionali. Stanziamenti e trasferimenti sono sempre più esigui con effetti che già oggi sono devastanti sulle persone e sulle famiglie"

Per capire quali sono le novità introdotte dalla legge e come influiranno sulla vita quotidiana dei cittadini, in particolare di quelli con disabilità e delle loro famiglie, Anffas Onlus ha realizzato un approfondimento che prende in esame i punti più salienti e critici del testo, analizzandone sia i contenuti che le relative possibili conseguenze derivanti dalla loro applicazione.

Questo documento rappresenta un primo approccio ad una manovra complessa a cui da adesso in poi Anffas Onlus presterà la massima attenzione possibile, non solo sui suoi contenuti, ma sull'insieme dell'azione del Governo e del Parlamento in materia assistenziale.

Non dimentichiamoci infatti che pochi giorni prima dell'emanazione della manovra finanziaria, il Governo ha approvato lo schema di legge delega in materia fiscale e assistenziale che avrà rilevanti conseguenze sul sistema di welfare statale e regionale, e quindi, ovviamente, sulla vita delle persone e delle famiglie con disabilità (riforma dell'ISEE, dei criteri di accertamento dell'invalidità civile, delle diverse forme di intervento assistenziale e previdenziale, a partire dalle indennità di accompagnamento, ecc.).

Anffas Onlus ha ben chiaro che si è aperta una fase decisiva per le persone con disabilità. Una fase ricca di prospettive, da un lato (prima fra tutti la novità rappresentata dall'avvio concreto dei lavori dell'osservatorio per il monitoraggio della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, che ha tra i suoi compiti la redazione del piano di azione biennale delle politiche rivolte alla disabilità), mentre dall'altro vi sono pesantissime nubi e ombre che rischiano di compromettere le conquiste ottenute dalla Legge 104 del 1992 in avanti.

Da oggi in avanti, quindi, l'impegno a conoscere, analizzare, proporre alternative e informare associazioni e famiglie si intensifica, e in tal senso, occorre davvero il contributo di tutti.

Per maggiori informazioni

Scarica l'approfondimento di Anffas Onlus

Segui il link alla pagina del sito web del Parlamento per consultare il testo della manovra cliccando qui

Leggi il comunicato di Fish*, Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap cui Anffas Onlus aderisce, del Forum del Terzo Settore, e della campagna "I diritti alzano la voce" sull'argomento

Leggi anche la nostra news sulle dichiarazioni di Franco Bomprezzi e sulle dichiarazioni di Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi

Clicca qui per leggere i commenti del Forum Terzo Settore e dell'Auser nella notizia del sito www.superando.it

Leggi l'articolo de La Repubblica con i commenti della Cgil e del settimanale Famiglia Cristiana cliccando qui

Nell'articolo di Avvenire indicati i costi per famiglia che deriveranno dalla nuova manovra: leggi l'articolo

Leggi il commento della Ledha sulla manovra seguendo questo link

Negativo il commento del Forum Terzo Settore sulla nuova manovra, leggi la news

Appello delle parti sociali al Governo per risolvere la crisi: scarica l'articolo de Il Sole 24 Ore

Nell'articolo de Il Sole 24 Ore indicate quali agevolazioni fiscali resteranno immutate: scarica il testo

Leggi l'articolo de Il Sole 24 Ore sui tagli "minori" previsti dalla manovra

19 luglio 2011