Fonte www.torinooggi.it - Da lunedì, 20 luglio, Anffas Torino riapre i centri diurni per le persone con disabilità, chiusi a seguito del lockdown, in via Fiesole e via De Santis. “Ormai  -spiega il presidente Giancarlo D’Errico la vita pubblica è ritornata alla normalità: è tempo che succeda, seppur con le giuste precauzioni, anche per la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.

“L’ASL – prosegue - sta facendo, in tempi congrui e con notevole disponibilità, i tamponi a tutti gli operatori e gli utenti: alcuni lo hanno già fatto, altri sono ancora in attesa di essere chiamati, considerando che non tutti i ragazzi con disabilità sopportano un test così invasivo, per cui in determinati casi bisognerà ricorrere al test sierologico”.

La riapertura dei centri sarà comunque progressiva. La normativa prevede che ogni stanza ospiti al massimo cinque persone tra personale e utenti; con persone con disabilità gravi e gravissimi, il rapporto non può che essere di due operatori per tre utenti (mentre normalmente, in spazi comuni, il rapporto è di un operatore per tre utenti). Nel caso specifico di quelli gestiti da Anffas, in via Fiesole ci sono 21 persone accreditate ma solo tre stanze, per quanto grandi, quindi possono rientrare al massimo 9 utenti al giorno; in via De Santis invece sono accreditati 14 utenti e le stanze sono cinque, per cui possono rientrare tutti gli utenti, ma si crea un problema di personale.


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