Nel 2016 è stata emanata la Legge n. 112 sul “Durante, Dopo di Noi”, onde garantire misure innovative volte a sostenere i percorsi di acquisizione di autonomie e di progressiva fuoriuscita delle persone con disabilità dalla loro famiglia ed abitazione di origine per creare una propria esperienza da adulti verso il c.d. “dopo di noi”, ma “nel durante noi”.

A distanza di quattro anni si registrano luci ed ombre nell’applicazione della stessa, come messo costantemente in evidenza da Anffas attraverso il monitoraggio sull’intero territorio nazionale attraverso la propria rete associativa, nonché da un’ulteriore recente rilevazione in atto, i cui dati saranno disponibili nella prima decade di settembre. 

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ritenendo centrale, specie in questo dato momento storico, sostenere lo sviluppo della Legge n. 112 ha sia potenziato il Fondo Nazionale con cui si finanziano gli innovativi interventi di supporto previsti dalla stessa (20 milioni in più per il 2020 nel DL “Rilancio”) sia istituito, l’altro ieri, un tavolo tecnico per l’analisi degli aspetti giuridici e fiscali di attuazione della legge con la “finalità di elaborare proposte migliorative della normativa per renderla più efficace e favorire il ricorso agli istituti da essa previsti”.

Tra i componenti del tavolo istituito con decreto dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del 29.07.2020 (qui scaricabile) è stato designato, unitamente al Presidente della Fish, avv. Vincenzo Falabella, anche l’avv. Gianfranco de Robertis, consulente legale di Anffas Nazionale, anch’esso in rappresentanza di Fish.