Anffas Nazionale è lieta di informare che, in data 13 gennaio u.s., è stata pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento in base all’avviso n.2/2020 del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali – DG Terzo Settore ed il progetto di Anffas Nazionale “AAA-Antenne Antidiscriminazione Attive” è risultato tra i 36 progetti (su 130 presentati, di cui 22 esclusi) che verranno co-finanziati.

Tale iniziativa consentirà ad Anffas di mettere in campo diverse importanti azioni tra cui:

  • lo studio, l’approfondimento, la ricerca ed il monitoraggio (compresa la costituzione di banche dati) sulle modalità per garantire concretamente la prevenzione ed il contrasto della discriminazione basata sulla disabilità, a partire dalla concreta definizione del concetto di accomodamento ragionevole e sua introduzione nel paradigma italiano;
  • la messa in rete di soggetti attualmente attivi o attivabili in materia di contrasto alla discriminazione delle persone con disabilità sia interni che esterni ad Anffas (sportelli informativi, enti pubblici e privati, associazioni legittimate ad agire ai sensi della L. 67, etc)
  • la formazione realizzata in maniera personalizzata ed accessibile con percorsi disegnati “ad hoc”, di tutti i soggetti coinvolti nel contrasto alla discriminazione (a partire dalle stesse persone con disabilità, specie intellettive, le famiglie, gli operatori del settore, i leader delle organizzazioni del terzo settore, i responsabili di sportelli informativi, i referenti delle associazioni legittimate ad agire) sulle modalità per riconoscere e contrastare la discriminazione ai danni delle persone con disabilità in tutti i settori e ciò anche al fine di sviluppare una rete attiva di volontari (tra cui persone con disabilità intellettive) che divengano attivisti della non discriminazione (antenne antidiscriminazione) sull’intero territorio nazionale, anche connettendosi con le reti esistenti a livello internazionale
  • il supporto concreto sia nei confronti di persone con disabilità e loro famigliari per il riconoscimento ed il contrasto delle discriminazioni, anche da un punto di vista giudiziario sia nei confronti di enti (pubblici e privati) ed istituzioni attraverso consulenze, a livello territoriale e/o nazionale, su piani di eliminazione delle discriminazioni e per l’attivazione di condizioni di pari opportunità
  • le attività di impulso, sensibilizzazione ed informazione della comunità tutta ai fini di facilitare il cambiamento culturale necessario alla prevenzione ed il contrasto alla discriminazione delle persone con disabilità, con particolare riferimento al superamento dello stigma.

Ulteriori aggiornamenti saranno forniti in mertito ai dettagli ed ai tempi di avvio, nonché di svolgimento del progetto dopo la definizione degli atti formali.

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