Fonte www.dalsociale24.it - L’articolo 19 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità regolamenta il diritto alla vita indipendente ed inclusione sociale nella società. Gli Stati si impegnano a riconoscere il diritto alle persone con disabilità di essere incluse in maniera piena e partecipe in ogni contesto nella società. Per permettere alle persone con disabilità di avere una vita indipendente è necessario accompagnarle, attraverso dei servizi. Un’attività che era stata messa in pratica negli Stati Uniti già prima della Convenzione, negli anni ’70. In Italia l’agenzia per la vita indipendente più importante si trova a Roma. Servizi esemplari si trovano anche in Piemonte ed in Toscana.

Da quest’anno anche la Campania beneficerà di un’agenzia per la vita indipendente. Due gli sportelli attivati grazie al finanziamento dalla Regione Campania attraverso la legge 41/86. Gli sportelli sono attivi presso l’ambito sociale di Atripalda, in provincia di Avellino, e quello di Salerno. Luoghi dove le persone con disabilità possano avere una consulenza alla pari, la possibilità di confrontarsi con altre persone con disabilità che hanno già intrapreso un percorso di vita indipendente. «Un luogo dove le persone con disabilità possano incontrarsi ed ottenere risposte alle loro esigenze, senza dover andare per uffici vari», racconta a dalSociale24 la referente dello sportello di Atripalda e presidente di Movi Campania, Rosaria Duraccio. Un luogo dove anche gli operatori degli ambiti sociali, i funzionari comunali possono trovare risposte e soluzione.

«La vita indipendente ha come scopo principale il supporto personale, attraverso l’assunzione di un assistente personale. La ricerca non è sempre facile, soprattutto quando non c’è una cultura dell’assistenza personale in questi termini. Noi – spiega la Duraccio – cerchiamo di far incontrare domanda ed offerta. Gli operatori seguiranno la persona con disabilità in ogni passo. Diventerà anche sostegno per la progettazione del progetto di vita indipendente. Tutte le informazioni per poter essere in grado di portare avanti il proprio progetto di vita indipendente».

L’11 maggio, oggi, viene avviato lo sportello informativo di Salerno. A seguire anche quello orientativo e di formazione. L’agenzia sarà ospitata presso due stanze degli uffici delle politiche sociali del Comune di Salerno. In quegli spazi gli operatori di Anffas incontreranno familiari, persone con disabilità ogni martedì e giovedì dalle 9 alle 13. In quei giorni saranno gli operatori potranno redarre progetti individuali sul dopo di noi e sulla vita indipendente. «La settimana prossima inizieremo un percorso formativo per le figure tecniche ed amministrative del Comune che hanno una enorme difficoltà nella gestione dei progetti individuali ex articolo 14 della legge 328», spiega il referente dello sportello di Salerno, Alessandro Parisi.

Un lavoro che l’Anffas porta avanti già da due anni, nel corso dei quali ha redatto già tra i 30 ed i 35 progetti sul dopo di noi, attraverso lo sportello Sai (servizio accoglienza informazione). «In questi anni abbiamo coprogettato con il Comune di Salerno. Sono stati investiti dal fondo comunale sul dopo di noi circa 20 mila euro a progetto per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità di Salerno», conclude Parisi.