Non ce l'ha fatta Andrea Pellegrini a portare a casa quella medaglia d'oro che ancora manca nel suo straordinario palmares. E così, il pur ottimo argento nella sciabola, conquistato ieri ai Campionati Mondiali di Scherma in corso a Torino, ha per il campione paralimpico di Atene 2004 un sapore amaro, proprio per quell'oro mondiale inseguito da tempo e sfumato per appena due punti.
Strepitoso il cinese Ry Ye, che si è imposto per 15 a 13, così come strepitoso è stato Pellegrini, che si è giocato la finale rispondendo colpo su colpo, prima di cedere per un soffio la medaglia più prestigiosa.

Una medaglia importante, però, quella dell'atleta del Santa Lucia Roma, maturata al termine di un percorso che lo ha portato ad eliminare lo spagnolo Fernandez agli ottavi (15-8), il francese Morè ai quarti (15-13) e lo schermidore di Hong Kong Cheong in semifinale (15-9).

''Complimenti ad Andrea, è stato straordinario - ha dichiarato Luca Pancalli , presidente del Comitato Italiano Paralimpico e neocommissario straordinario della FIGC - purtroppo non è riuscito a prendersi quella medaglia che ancora gli manca, ma sono sicuro che avrà modo di dimostrare ancora tutto il suo valore''. ''Un grandissimo campione - ha continuato Pancalli - che ha regalato e continuerà a regalare all'Italia ancora molte soddisfazioni''. Il numero uno del CIP ha quindi speso parole di lode anche nei confronti della Granbassi, della Vezzali e della Trillini, in grado di fare bottino pieno nella prova di fioretto femminile. ''Un risultato senza precedenti, che premia ancora una volta una disciplina che da sempre regala soddisfazioni enormi all'intero movimento sportivo italiano''.

''Mi auguro soltanto che le gare degli atleti disabili possano avere lo stesso risalto di quelle dei loro colleghi normodotati, visto che si è insistito molto sull'importanza di questi Mondiali, i primi della storia integrati'' .

Per informazioni
Ufficio Stampa C.I.P. Tel: 06.36856297 Email: tonali.stefano@comitatoparalimpico.it