Fonte udinetoday.it - Il progetto, presentato nell'azienda agricola Colutta di Giorgio Colutta, prevede l’inserimento di persone con disabilità intellettiva nel mondo del lavoro agricolo con un importante obiettivo: svilupparne le capacità lavorative rispettandone i tempi e le specificità. “Finalmente - ha affermato la presidente dell’Anffas Udine Maria Cristina Schirattialcune delle persone con disabilità intellettiva, che rappresentano il 75% del totale delle persone con disabilità, potranno essere inserite a livello lavorativo in alcune aziende agricole dei Colli Orientali. Parliamo solo per il primo step di una quindicina di persone che non usufruiscono della legge 68. Partiremo con dei contratti di prestazione occasionale, così le famiglie non perderanno la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento, e l’assunzione sarà da parte della nostra associazione. L’obiettivo a medio termine sarà quello di creare una cooperativa sociale”.

Il progetto

Il primo a sostenere il progetto Diversamente DOC nel 2011 è stato Giorgio Colutta dell’azienda agricola Colutta . “Abbiamo dato vita a questa iniziativa 10 anni fa coinvolgendo i ragazzi dell’Anffas nella creazione di un vino speciale. Un gruppo di persone con disabilità intellettiva, guidato dallo staff della nostra azienda e dai volontari dell’associazione, ha partecipato a tutte le fasi: dalla vendemmia all’imbottiglimento del vino passando per la cura dell’immagine del prodotto e al packaging. Ora però, dopo 10 anni, era giusto andare oltre”.

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