Fonte comunicato stampa Anffas Udine - Partirà ufficialmente il 2 aprile il progetto Nuovo Diversamente Doc, che prevede l’inserimento di persone con disabilità intellettiva nel mondo del lavoro agricolo con un importante obiettivo: svilupparne le capacità lavorative rispettandone i tempi e le specificità. A rivelarlo è stata oggi Maria Cristina Schiratti, la Presidente dell’Anffas Udine, in occasione dell’Anffas Day in cui l’associazione ha aperto le porte della sua sede di Via Diaz in occasione del suo 54° compleanno. “Grazie al sostegno de I Bambini delle Fate – ha spiegato - alcune persone inizieranno subito a svolgere dei lavori in alcune case private, per lo più lavori di sistemazione di alcuni ambienti e giardinaggio. Parliamo solo per il primo step di alcune persone che non usufruiscono della legge 68. Partiremo con dei contratti di prestazione occasionale, così le famiglie non perderanno la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento, e l’assunzione sarà da parte della nostra associazione. L’obiettivo a medio termine sarà quello di creare una cooperativa sociale”.

L’apporto de I Bambini delle Fate è stato fondamentale per l’avvio di questo progetto. “Per anni purtroppo sbagliando – continua Schiratti - abbiamo pensato che dovessero essere l’Azienda sanitaria e la Regione a occuparsi dei servizi, quindi anche dell’inserimento lavorativo, ma in questi anni abbiamo riscontrato disinteresse, poca voglia di sperimentare e soprattutto di assumersi responsabilità. Ecco perché abbiamo cambiato strategia rivolgendoci al privato sociale. Il sostegno di imprenditori come Giorgio Colutta prima e de i Bambini delle Fate poi sono stati determinanti”. Mara Piasentin, referente del Friuli Venezia Giulia per i Bambini delle Fate, ha sottolineanto come “dare lavoro a queste persone con disabilità intellettiva significhi dare loro dignità. Diverse aziende del territorio hanno già deciso di finanziare il progetto Diversamente Doc e di questo siamo davvero felici”.

Ad affiancare intanto questi “nuovi” lavoratori e aiutarli nell’inserimento lavorativo formandoli ad hoc sarà la psicologa Chiara Galante. Stamattina era presente anche Giorgio Colutta dell’azienda agricola Colutta, il primo a sostenere il progetto Diversamente DOC. “Abbiamo dato vita a questa iniziativa più di 10 anni fa coinvolgendo i ragazzi dell’Anffas nella creazione di un vino speciale. Un gruppo di persone con disabilità intellettiva, guidato dallo staff della nostra azienda e dai volontari dell’associazione, ha partecipato a tutte le fasi: dalla vendemmia all’imbottiglimento del vino passando per la cura dell’immagine del prodotto e al packaging. Ora però è giusto andare oltre anche perché in questi anni ho potuto capire come queste persone, se guidate e affiancate nel modo giusto, siano davvero dei lavoratori eccezionali, estremamente seri e precisi”.

Pieno sostegno all’iniziativa anche da parte di Lorenza Ioan, consigliere delegato alle pari opportunità e politiche per il superamento della disabilità del Comune di Udine e presente stamattina in via Diaz.

L’Anffas Day a Udine oggi si è svolto in contemporanea, dalle 10 alle 13, con l’evento nazionale dal titolo “Convenzione Onu e disabilità: il punto di vista dei giovani in Anffas”, che si è tenuto su piattaforma Zoom e trasmesso in diretta Facebook. 

L’Anffas Udine, come ogni anno, organizzerà soggiorni estivi sia al mare che in montagna per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. “Per questo motivo – ha concluso la Presidente Schiratti – siamo alla ricerca di volontari: chi è interessato può inviare un’e-mail a anffasudine68@gmail.com”.

Per approfondire:

Anffas, la dignità del lavoro - TGR Friuli Venezia Giulia