Fonte www.edf-feph.org - EDF ha adottato un documento di sintesi sui diritti della disabilità nella cooperazione giudiziaria civile. Questo documento è stato preparato per contribuire alla consultazione della Commissione europea sulla cooperazione giudiziaria civile – Protezione a livello dell'UE per gli adulti vulnerabili.

Il documento di sintesi fornisce una panoramica delle differenze nei regimi di capacità giuridica esistenti nell'Ue, dalla tutela al processo decisionale assistito, e come nei casi transfrontalieri possono essere violati i diritti delle persone con disabilità. Fornisce inoltre raccomandazioni all'Unione europea sulla questione della protezione giuridica transfrontaliera degli adulti vulnerabili e sull'uso della Convenzione dell'Aja del 2000 sulla protezione internazionale degli adulti.

Nel Position Paper, dunque, EDF raccomanda che:

  • L'UE non promuova la ratifica della Convenzione dell'Aja del 2000, che nella sua forma attuale riflette un'interpretazione obsoleta e attualmente non conforme ai diritti umani di "protezione", che è stata chiaramente superata dalla CRPD.
  • L'UE sviluppi misure per facilitare l'abolizione del processo decisionale sostitutivo in tutti gli Stati membri dell'Ue, nonché per accelerare la desistituzionalizzazione, porre fine al trattamento coercitivo e al collocamento e sviluppare pratiche decisionali supportate.
  • L'UE emani linee guida per gli Stati membri dell'Ue sulla protezione transfrontaliera degli "adulti vulnerabili" sulla base della CRPD.
  • Le misure adottate per far fronte ai conflitti di legge e la protezione transfrontaliera degli “adulti vulnerabili” si basino sulla promozione e sul rispetto della CRPD. Gli Stati dovrebbero impedire l'applicazione della legislazione da parte di un altro Stato nel contesto di questioni transfrontaliere e del diritto internazionale privato quando non è conforme al diritto internazionale sui diritti umani, inclusa la CRPD.
  • L'UE e i suoi Stati membri consultino e coinvolgano sistematicamente le organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità in tutte le discussioni relative alla "protezione degli adulti vulnerabili" e alle misure che possono avere un impatto sui diritti e sulla vita delle persone con disabilità in Europa e non solo.

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