Fonte European Disability Forum - La Svezia ha assunto la presidenza del Consiglio dell'UE per la prima metà del 2023. È l'ultimo semestre del trio presidenziale iniziato con la Francia nel gennaio 2022, il sistema di raggruppamento presidenziale che consente di fissare obiettivi a lungo termine.

Dopo aver formato un nuovo governo, la Svezia ha annunciato le sue priorità per la presidenza del Consiglio. La Svezia si concentrerà su quattro linee principali:

 -sicurezza/unità
 - competitività
 - green e transizione energetica
 - i valori democratici e lo stato di diritto: il nostro fondamento

La disabilità nel programma

Oltre alle priorità, la Svezia ha anche pubblicato il programma dettagliato della presidenza. La disabilità è considerata all'interno della sezione "Occupazione e politica sociale":

“La Presidenza intende utilizzare la Strategia dell'UE per i diritti delle persone con disabilità come trampolino di lancio per evidenziare le questioni politiche sulla disabilità per promuovere, proteggere e garantire il pieno ed equo godimento dei diritti umani per le persone con disabilità”.

Il programma fornisce poche linee guida su come ciò possa essere garantito. Tuttavia, la presidenza svedese promette anche di lavorare su:

 - una strategia per l'assistenza sanitaria e sociale,
 - evidenziare le questioni relative alla vita indipendente per gli anziani e la popolazione che invecchia
 - l'imminente relazione del Gruppo ad alto livello sul futuro della protezione sociale e del welfare state nella UE

 

Altre priorità
La Presidenza svedese prevede inoltre di lavorare su altre iniziative pertinenti che interessano direttamente o indirettamente le persone con disabilità, in particolare:

- la lotta alla violenza contro le donne, con i lavori sulla proposta di direttiva per contrastare la violenza sulla donne e la violenza domestica e l'adesione della UE alla Convenzione di Istanbul
- la conclusione dei negoziati sulla direttiva sul rendimento energetico nell'edilizia, in cui l'inclusione dell'accessibilità è motivo di preoccupazione
- garantire l'uguaglianza e la non discriminazione con il lavoro sulle proposte di direttiva sugli standard vincolanti per gli organismi per la parità e la proposta di direttiva sulla parità di trattamento del 2008 ancora bloccata
- legge sull'intelligenza artificiale; 

- crisi energetica e inflazione;
- sostenibilità e politiche verdi;


Per quanto riguarda l'accessibilità, la presidenza ritiene che “le infrastrutture ei trasporti debbano essere competitivi ed efficienti e rendere accessibile l'intera UE”.

Che cosa manca
Considerando le molteplici priorità che riguardano la disabilità in corso di negoziazione (o da proporre) da parte delle istituzioni, non è incoraggiante che non vi siano altre iniziative, nello specifico:

- lancio di AccessibleEU
- azioni sul lancio di due misure del Pacchetto Disabilità Occupazione


Tuttavia, più significativi delle azioni proposte sono i risultati conseguiti. Per questo, dovremo aspettare che la Presidenza sia insediata prima di poter davvero capire se sia davvero inclusiva o meno.