Fonte EDF - Pur elogiando il fatto che i negoziatori abbiano raggiunto un accordo sulla direttiva UE sulla "Due Diligence" in materia di sostenibilità aziendale, EDF - il Forum Europeo sulle Disabilità si dichiara estremamente deluso nel vedere fino a che punto questa abbia indebolito i suoi obblighi di tutela dei diritti umani.

Uno degli obiettivi della direttiva "Due Diligence" in materia di sostenibilità aziendale era quello di garantire alle imprese che le loro catene di fornitura rispettino i diritti umani. Tuttavia, il testo finale compromette gravemente questo obiettivo rimuovendo i riferimenti a diversi trattati sui diritti umani da un allegato dettagliato e relegandoli a una menzione vaga e fugace in un appendice.

Questa direttiva, quindi, farà ben poco per proteggere le comunità particolarmente vulnerabili agli effetti negativi delle catene di approvvigionamento globali delle aziende. Le persone con disabilità, dal canto loro, sono particolarmente colpite dal lavoro sottopagato o forzato, nonché da condizioni di lavoro precarie e persino pericolose. Resta ora da vedere se la direttiva indebolita avrà effettivamente un impatto sulla riduzione di tali casi di sfruttamento.

Yannis VardakastanisPresidente del Forum Europeo sulla Disabilità, ha dichiarato: "Pur comprendendo che i negoziati fossero tesi, l’Unione europea ha sprecato l’occasione di affermare la propria posizione di paladina dei diritti umani. Questa direttiva farà ben poco per proteggere i diritti delle persone con disabilità e di altre comunità emarginate, o per garantire un’occupazione di qualità."