colaborazioneIl Comitato editoriale all'Intergruppo della Sussidiarietà per l'agenda 2012

Fonte www.vita.it - La prima tappa di un percorso da fare assieme nel 2012. Questo è il senso dell'incontro fra i rappresentanti del Comitato editoriale di Vita, tra cui anche Anffas Onlus, e deputati e senatori dell'Intergruppo Parlamentare per la sussidiarietà cui aderiscono 320 fra deputati e senatori.

All'appuntamento romano, un vero e proprio seminario di lavoro tra 40 leader del non profit e una ventina di parlamentari coordinati da Emanuele Forlani, si è discusso dei temi caldi che riguardano il Terzo settore che, ha detto Riccardo Bonacina, presidente del Gruppo editoriale, «sarebbe ora di guardare al patrimonio di energia, di gratuità e di economia non a scopo di lucro del Terzo settore come un potenziale fattore di sviluppo e non più e non ancora come a un costo. Il welfare è fattore di sviluppo e mette al lavoro 700mila persone restituendo servizi a 35 milioni di italiani. Una prospettiva questa su cui, se è possibile, il governo dei prof ha fatto addirittura passi all'indietro».

Già perché fra schiaffi e fraintendimenti ad opera anche del governo tecnico, questo non è un periodo facile per il non profit. «Mettere a frutto assieme il tempo che ci separa dalle elezioni», ha proposto Bonacina, «per portare avanti alcune delle priorità del Terzo settore». Una prospettiva che ha governato la discussione, partecipata e qualificata (presenti tra gli altri parlamentari, Bobba, Vignali, Toccafondi, Pezzotta, Sarubbi, Zanella, Latronico ), al termine del quale si sono indicate alcune urgenze comuni che riguarderanno:

- Innanzitutto il percorso in Parlamento urgente e fattibile per la stabilizzazione del 5 per mille (secondo il già depositati disegni di legge a firma di 255 parlamentari);

- Un approfondimento sull'ipotesi di servizio civile universale proposto da Vita per la sua valenza di apprendimento alla cittadinanza attiva (sempre più numerose sono le adesioni alla petizione che trovate on line) e il ruolo di sviluppo del non profit.

Due infine le altre questioni: provare a far capire ai professori al Governo come l'abolizione dell'Agenzia per il terzo settore sia una mossa falsa e inopportuna, e la necessità di liberare le risorse anche private, favorendo le liberalità e la logica della partecipazione anche abolendo il tetto alla + Dai - Versi.

Come anticipato, questo era il primo appuntamento del percorso comune fra Intergruppo e Comitato editoriale. I lavori proseguiranno con un altro seminario tematico e un appuntamento per Maggio in Parlamento a cui invitare i membri del Governo.

9 marzo 2012