Prendono il via oggi le attività di "TUTTINCLUSI", il nuovo progetto di Anffas Nazionale realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2023 a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art.72 del Decreto Legislativo n. 117/2017, che contribuirà al raggiungimento dell’Obiettivo 10 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Ridurre le ineguaglianze”, seguendo 4 assi di azione: giovani con e senza disabilità, implementazione del CQA Anffas, transizione inclusiva dei servizi, contrasto alla discriminazione. 

Quattro punti di intervento al centro degli interessi associativi e su cui Anffas da sempre Anffas opera con l'obiettivo di implementare l’inclusione sociale, contrastare ogni forma di discriminazione, ridurre le ineguaglianze delle persone con disabilità, specie intellettive e del neurosviluppo, e dei loro familiari in ogni ambito della loro vita. 

Nello specifico:

  1. il primo asse di intervento si propone di creare percorsi di riflessione, sensibilizzazione e confronto tra giovani con e senza disabilità, finalizzati alla loro formazione e coinvolgimento, nonché alla costruzione di reti territoriali generative di inclusione sociale
  2. il secondo asse di intervento intende promuovere l’avanzamento della cultura inclusiva tramite l’implementazione di strumenti di partecipazione democratica ed accountability, nonché il miglioramento del sistema di funzionamento e performance degli ETS, attraverso il Codice di Qualità e Manuale di Autocontrollo
  3. il terzo asse di intervento, basandosi su quanto emerso dalla “Ricerca-Azione utile alla riconversione in chiave inclusiva dei servizi semi residenziali e per l’abitare” porterà avanti ulteriori azioni di studio e ricerca di buone prassi e di sperimentazione, nell’ottica di definire un modello replicabile e standardizzato, per la realizzazione della transizione inclusiva dei servizi semi-residenziali e residenziali per le persone con disabilità
  4. il quarto asse coinvolge la rete nazionale antidiscriminazione Anffas e avrà come obiettivo l’implementazione di una comunità di pratica dedicata agli attivisti, la creazione di una comunità di pratica per gli operatori, la creazione di un database per la gestione di pratiche/segnalazioni e l'elaborazione di linee guida

Per conoscere tutti i dettagli e i partner di progetto è possibile consultare la pagina dedicata all'iniziativa cliccando qui