bilancia_giustiziaNuova sentenza del TAR Lazio

Lo scorso 6 giugno è stata depositata la sentenza in forma semplificata del Tar Lazio n. 2758/2012, che ha riconosciuto l'incremento delle ore di sostegno in deroga ad alunni con disabilità grave che, sin dall'inizio dell'anno scolastico, si erano invece visti riconoscere solo poche ore per ciascuno.

E' utile segnalare la sentenza in questione per porre l'accento sui seguenti aspetti:

· L'alunno con disabilità grave ha diritto ad avere delle ore di sostegno in deroga rispetto a quelle ordinariamente assegnate prima dell'inizio dell'anno dall'Ufficio Scolastico Provinciale;

· Le ore in deroga sono assegnate senza alcun vincolo di risorse economiche, stante anche la previsione del d.l. 6 luglio 2011, n. 98 convertito in legge dall'art. 1, comma 1 della legge 15 luglio 2011, n. 111 che, all'art. 19, comma 11°, che, nel confermare il limite dei docenti di sostegno dell'a.s. 2011/2012 ha tuttavia fatta "salva l'autorizzazione di posti di sostegno in deroga … da attivarsi per situazioni di particolare gravità ai sensi dell'art. 3, comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104"

· Anche ad anno scolastico inoltrato, vi è la possibilità di ricorrere al Tar, stante il fatto che l'interesse a veder aumentare le ore di sostegno permane fino alla fine dell'anno;

· La sentenza del Tar Lazio non ha efficacia anche per gli anni scolastici successivi, perché l'assegnazione delle ore di sostegno è determinata dall'analisi attuale e concreta dell'esigenza dell'alunno con disabilità, che potrebbe anche modificare di anno in anno;

· Iniziano a diventare sempre più comuni i ricorsi collettivi da parte dei genitori, piuttosto che i singoli ricorsi per ciascun alunno con disabilità, anche se molta attenzione va fatta nella disamina di ogni singolo caso all'interno del giudizio.

Come Anffas vorremmo raccomandare alle famiglie di controllare proprio in questi giorni che tutta la documentazione presentata alla scuola per ottenere il sostegno per il prossimo anno scolastico sia stata adeguatamente acquisita e che il Dirigente Scolastico si stia attivando per richiedere le ore di sostegno all'Ufficio Scolastico Provinciale, mettendo ben in evidenza le esigenze dei singoli alunni e quindi anche il monte ore complessivo del sostegno da assegnare al proprio Istituto Scolastico.

Tali richieste del Dirigente dovrebbero essere infatti suffragate da adeguata ed idonea documentazione (diagnosi funzionale, Pei) che ne metta in evidenza le necessità. Per leggere la sentenza del Tar Lazio n. 2785/2012, clicca qui.

21 giugno 2012