Per il 90% è negato diritto salute
Fonte www.disablog.it - Pensano che il diritto alla salute , garantito dall'articolo 32 della Costituzione, non sia rispettato dal Servizio sanitario nazionale (Ssn). Soprattutto nei confronti delle persone con disabilità. E' quanto afferma il 90% dei cittadini romani che per questa ‘mancanza' boccia il Ssn. Per il 63% non garantisce la qualita" della via delle persone con disabilità e con gravi invalidita' dovute a patologie oncologiche. E Il 70% non ritiene che il diritto alla libera scelta dei cittadini sia tutelato.
E' quanto emerge dall'indagine promossa dall'Osservatorio nazionale permanente sulla sicurezza (Onps) presentata a Roma. La ricerca sottolinea che il 55% degli intervistati non conosce quali sono Lea, i livelli essenziali d'assistenza. E solo il 5% pensa che vengano rispettati dal Ssn, mentre il 57% ha un giudizio negativo e il 28% ha risposto ‘non so'. La ricerca dell'Onps e' stata condotta nel 2012, nei municipi del Comune di Roma dove si trovano gli ospedali di Tor Vergata, S.Giovanni, S.Eugenio, S.Andrea, Pertini e le Asl Roma C e Roma B, intervistando all'uscita dalle strutture 2.368 persone e sottoponendo loro un questionario con 10 domande.
Al campione esaminato dal sondaggio e' stato chiesto, inoltre, se sapeva chi fossero i para e tetraplegici e le loro esigenze, gli stomizzati (persone con gravi problemi delle funzioni evacuative) e gli incontinenti. Ebbene il 30% ha risposto di non sapere chi fossero i tetraplegici, il 78% non conosceva gli stomizzati e un cittadino su due ignorava il problema dei pazienti incontinenti.
"Dalla ricerca – afferma all'Adnkronos Salute Claudia Corinna Benedetti, presidente Onps – emerge un quadro preoccupante di scarsa conoscenza da parte della comunita' dei diritti alla salute e delle problematiche delle persone con disabilità. Ci sono tantissime denunce di cittadini con disabilità e delle loro famiglie che arrivano nei nostri uffici su dispositivi non di qualità che vengono passati dalle Asl o ad esempio ausili per stomizzati che si rilevano di scarsa efficacia. Carrozzine – prosegue – che non rispondono alle esigenze richieste. Insomma ai disabili il Ssn non fornisce cio' che chiedono, ma prodotti di scarsa qualita' che possono provocare anche danni".
25 febbraio 2013
