Fonte www.tuttoscuola.com - Il Miur, dopo un animato incontro con i sindacati scuola che chiedevano chiarimenti sui BES, sui relativi adempimenti di fine anno e sulla destinazione delle risorse, è uscito con una nota urgente (prot. 1551 del 27.6.2013) con la quale rivede alcune impostazioni della circolare n. 8 del 6 marzo scorso sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Il Miur ha di fatto sospeso il termine del 30 giugno per la definizione del Piano, anche se ha utilizzato una formula indiretta, prevedendo che in questa prima fase di attuazione, tenuto conto del sovrapporsi di vari adempimenti collegati con la chiusura del corrente anno scolastico, ciascun Ufficio Scolastico Regionale, nell'ambito della propria discrezionalità e sulla scorta delle esigenze emergenti nel proprio territorio di competenza, definirà tempi e modi per la restituzione dei PAI da parte delle Istituzioni scolastiche.

La nota ministeriale chiarisce un passaggio controverso della circolare n. 8, precisando, molto opportunamente, che "Resta fermo che il PAI non sostituisce le richieste di organico di sostegno delle scuole, che dovranno avvenire secondo le modalità definite da ciascun Ambito Territoriale".

Infine la nota, tenendo conto della complessità indotta dai BES sull'organizzazione scolastica, dispone, ragionevolmente, che il prossimo anno scolastico dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative.

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28 giugno 2013