Fonte www.disabili.com - In una recente intervista, il sottosegretario Rossi-Doria ha indicato le linee programmatiche previste in merito all'inclusione ed alla formazione dei docenti sulle difficoltà legate alle situazioni di disabilità.

ICF - In primo luogo l'accento viene posto sull'approccio pedagogico dell'International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in cui l'azione educativa parte dalla persona, dal suo globale funzionamento. Il MIUR, sottolinea il sottosegretario, sta seguendo una sperimentazione, con la partecipazione di circa 600 scuole, per introdurre nella scuola italiana il modello ICF. E' prevista l'elaborazione delle relative Linee guida. Ciò si pone in linea di continuità con l'Intesa del 2008, in Conferenza Unificata, per l'adozione del modello ICF di certificazione su tutto il territorio nazionale, avviata già in Piemonte. Il punto di forza dell'ICF - evidenzia Rossi-Doria - è che consente al piano didattico di superare un approccio basato sulle "menomazioni" (…), per passare all'approccio, appunto, del "funzionamento", basato sulle potenzialità e sulle capacità, su quello che la persona può fare. (…) Rispetto invece al contesto, i suoi concetti cardine sono quelli di "barriere" da azzerare e "facilitatori" da potenziare.

FORMAZIONE - In merito alla formazione dei docenti si sottolinea come gli Uffici Scolastici Regionali stiano organizzando diversi corsi, rivolti non solo ai docenti di sostegno ma a tutti i docenti curricolari, sia nella scuola primaria che nella secondaria. È stato inoltre predisposto un piano nazionale di formazione sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento, nell'ambito del quale sono stati organizzati 35 master universitari grazie ad un accordo tra il MIUR e le Università. E' stato poi predisposto un piano di ulteriori 40 corsi di perfezionamento e master (…) su tematiche specifiche (autismo, sindrome ADHD, ritardo maturativo e mentale, rieducazione psicomotoria, disabilità sensoriali). A sostegno di queste iniziative formative sarà a breve on line un portale con un'area dedicata, articolata in diverse sezioni.

RECLUTAMENTO - L'intervista prosegue sulla formazione iniziale dei docenti di sostegno ed il sottosegretario ricorda che è stato istituito il Corso di specializzazione per il sostegno, di durata annuale (60 CFU pari a 1500 ore di impegno didattico), con circa 300 ore di tirocinio. Per quanto riguarda la formazione degli insegnanti curricolari, invece, nei nuovi corsi a ciclo unico quinquennale di Scienze della Formazione Primaria, sono previsti 30 CFU dedicati alle tematiche dell'inclusione. Si sta inoltre puntando a percorsi rigorosi per la preparazione di tutti gli insegnanti sui temi della disabilità e dei Bisogni Educativi Speciali (BES).

In chiusura, Rossi-Doria evidenzia come in futuro i percorsi rigorosi di studio teorico, tirocini e specializzazioni, dovranno essere l'unica via per accedere al sostegno e che nel frattempo occorra perseguire l'obiettivo della continuità didattica del personale di sostegno, in direzione della qualità dell'istruzione, richiamando il decreto ormai in dirittura d'arrivo che prevede la stabilizzazione di quasi 27 000 docenti di sostegno. Attendiamo.

7 novembre 2013