Fonte www.west-info.eu - In Italia una persona con disabilità mentale può personalmente presentare querela contro chi ha abusato sessualmente di lei. Infatti, qualora non sia stata dichiarata interdetta, non c'è nessun bisogno dell'assistenza del curatore speciale o di altro soggetto abilitato.

Lo ha chiarito la Corte di Cassazione respingendo il ricorso di tre imputati già condannati per i reati di violenza sessuale, sequestro di persona e minacce ai danni di un uomo affetto da ritardo mentale medio-grave.

I Supremi Giudici hanno fatto presente che " la querela presentata personalmente dal maggiorenne infermo di mente e non dichiarato interdetto va ritenuta valida allorché la persona offesa, sebbene affetta da infermità psichica, sia in grado di percepire la illiceità del fatto e di volere la punizione del colpevole" precisando anche che il deficit intellettivo della vittima non implica di per sé l'inattendibilità delle sue dichiarazioni.

Consulta la sentenza

26 novembre 2013