Fonte www.disabili.com - Se ne è parlato più volte, fin dall'estate scorsa, quando con il cosiddetto decreto scuola iniziò a profilarsi la concretezza di un piano di stabilizzazione per i docenti di sostegno, che questi lavorano ormai ma molti anni in condizioni sempre più precarie.

Nel corso dell'autunno il decreto è stato convertito nella L. 128/13, che ha stabilito un piano triennale di assunzioni di circa 26 mila docenti di sostegno, a cominciare dall'anno scolastico in corso. Nello specifico, si ricorda, sono previste 4.447 assunzioni nell'anno scolastico 2013-2014, 13.342 nel 2014-2015 e 8.895 nel 2015-2016. Dato il rapporto medio di un insegnante di sostegno ogni due alunni con certificazione, ciò significa continuità didattica per circa 52 mila allievi con disabilità.

Famiglie e docenti, di fronte a questa prospettiva, hanno tirato un sospiro di sollievo. All'inizio dell'anno, però, la vicenda è divenuta intricata. Mentre si era in attesa del decreto relativo alla tranche prevista per quest'anno, alcune voci politiche avevano affermato che il ministero dell'Economia e Finanze (MEF) non aveva alcuna intenzione di autorizzare le assunzioni. Il ministro Carrozza aveva poi smentito tali voci ed aveva annunciato l'autorizzazione del MEF e l'avvio imminente delle operazioni.

A tutt'oggi, però, tutto tace. Né rassicurano, certamente, le considerazioni di Daniele Checchi, capo del gruppo di lavoro al MIUR per la Spending Review, il quale ha annunciato una stretta sulle certificazioni ed ha dichiarato che "non possiamo continuare ad assumere docenti di sostegno ai ritmi degli ultimi anni". Non basta. A rendere la vicenda ancora più incerta ed inquietante è stata la notizia dell'avvio dell'iter per le immissioni in ruolo previste per il prossimo anno scolastico. Il Ministero ha infatti inviato all'Aran l'atto di indirizzo relativo al piano triennale di assunzioni che, per l'a.s. 2014/15, avrebbe individuato la stabilizzazione di 1.604 docenti di sostegno. Eppure, la L. 128/13 aveva previsto per il prossimo anno oltre 13 mila assunzioni nel sostegno. Mancherebbero quindi 11.720 posti.

Si è trattato di un errore di informazione o della volontà del MEF? Non è finita qui. La notizia è apparsa decisamente sconfortante ma è stata superata da un nuovo comunicato: quei 1600 posti sarebbero in più. Riguarderebbero, infatti, i posti liberi dell'organico di diritto 2013/14, rientrando, cioè, nel triennale di immissioni in ruolo. Detto altrimenti, si aggiungerebbero agli oltre 13 mila previsti. Ad oggi, non ancora effettuate le stabilizzazioni attese per quest'anno, giungono dunque informazioni confuse e contrastanti su quelle previste per il prossimo. Il MIUR ha annunciato con orgoglio l'assunzione di oltre 26 mila docenti di sostegno. Però fino ad ora non ne è stata effettuata nemmeno una.

Al momento abbiamo una sola certezza: i docenti sono ancora precari, le famiglie si rivolgono ancora ai tribunali amministrativi, gli alunni continuano a vedere diverse figure che si alternano per poche ore intorno a loro.

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31 gennaio 2014