Fonte www.west-info.eu - Per la prima volta è stata dimostrata l'esistenza di un rapporto diretto fra difficoltà motorie e autismo. Oltre ai già noti deficit sociali e di comunicazione, infatti, i bambini con questa sindrome sembrerebbero presentare ritardi di circa 6 mesi – rispetto ai loro coetanei – nello sviluppare abilità grosso-motorie come correre e saltare e di quasi 1 anno nelle capacità fini-motorie come tenere in mano un cucchiaio o un piccolo giocattolo.

Per giungere a questa conclusione la ricerca dell'Università dell'Oregon si è basata sull'analisi dei movimenti di 159 bimbi dai 12 ai 33 mesi di età, dei quali 110 diagnosticati con autismo.

Trovando che le carenze fisiche dei piccoli con questa disabilità erano collegate alle loro difficoltà mentali. Una scoperta che, secondi gli autori, indica la necessità di inserire un focus particolare sullo sviluppo delle abilità motorie nei piani di trattamento per i bambini con questa sindrome.

Riconoscere subito questi deficit – dicono – darebbe più probabilità di recuperare il gap con i loro coetanei a sviluppo tipico.

28 aprile 2014