Fonte www.nonprofitonline.it - Sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 188 del 30 luglio 2015 è stata pubblicata la Legge Regionale 30 luglio 2015 n. 14, "Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari".

Le finalità principali della legge, che entrerà in vigore il prossimo 2 ottobre, sono quelle di:

- promuovere e sostenere l'inserimento al lavoro, l'inclusione sociale e l'autonomia, attraverso il lavoro, delle persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità;

- realizzare una programmazione e attuazione integrata degli interventi pubblici integrati, definendone i presupposti istituzionali, organizzativi, strumentali, gestionali e metodologici e assicurando e favorendo la più ampia integrazione tra enti e servizi pubblici, al fine di offrire alle persone bisognose prestazioni adeguate, in considerazione dei bisogni emergenti.

Per perseguire tali obiettivi, la Regione Emilia Romagna promuove azioni volte a: a) individuare e fornire idonee prestazioni di sostegno, occupazionali, sociali e sanitarie, a fronte delle nuove emergenze palesatesi in tali ambiti; b) ottimizzare l'impiego delle risorse, strumentali e di personale, al fine di incrementare e migliorare le prestazioni offerte; c) realizzare sinergie con soggetti privati, ove ciò sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi perseguiti, dedicando particolare attenzione al settore del "privato sociale".

In particolare, la Regione individua come fondamentale, per la realizzazione degli obiettivi indicati, la creazione e il mantenimento di una relazione costante con le imprese e i datori di lavoro.

Per questo, ad esempio, la Regione prevede incentivi a beneficio dei datori di lavoro che stipulino contratti di lavoro con le persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, individua le forme e gli strumenti di raccordo con le cooperative sociali ed i loro consorzi, e sostiene percorsi volti a permettere alle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità di operare come lavoratori autonomi e imprenditori, anche sviluppando nuovi rami di attività all'interno di imprese già esistenti, nonché di costituire associazioni e società, anche cooperative

4 settembre 2015