Testo ripreso e riadattato dall'articolo "Obama firma la Convenzione ONU" pubblicata sul sito www.superando.it

Il 24 luglio scorso, il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama , ha celebrato il 19° anniversario dell'entrata in vigore dell' American with Disability Act (ADA), un'importante legge quadro sui diritti civili, in particolare sulla disabilità, che proibisce le discriminazioni sulla base di quest'ultima. La notizia è degna di particolare nota perché in quella occasione il Presidente ha firmato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (da non confondere con la ratifica) preannunciando la sottoscrizione formale presso le Nazioni Unite per tramite dell'Ambasciatrice Susan E. Rice entro la settimana successiva. La sottoscrizione di un trattato dà, di fatto, l'avvio alla procedura di ratifica dello stesso, volontà confermata dallo stesso Obama nel suo discorso celebrativo. Questo evento assume particolare rilevanza quando si pensa che gli Stati Uniti, ad oggi, non hanno ratificato alcuna convenzione sui diritti umani, compresa quella sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
"Il presidente Obama aveva preso l'impegno di firmare la Convenzione durante la campagna elettorale - spiega Marca Bistro, presidente del Consiglio Internazionale sulle Disabilità degli Stati Uniti (USICD) - e noi applaudiamo la condotta che egli sta tenendo".
Con la firma della Convenzione, quindi, il presidente conferma questo impegno e diffonde un messaggio forte e chiaro di sostegno alle persone con disabilità non solo americane, ma di tutto il mondo. Particolarmente interessanti ed incoraggianti sono stati alcuni passaggi del suo discorso che riportiamo di seguito:
"Gli Americani con disabilità sono Americani prima di tutto e come tali devono poter godere degli stessi diritti e libertà di tutti gli altri: il diritto ad appartenere ed a partecipare pienamente all'esperienza Americana; il diritto alla dignità ed al rispetto sul posto di lavoro ed oltre; la libertà di fare delle proprie vite ciò che si desidera". "I diritti delle persone con disabilità non sono solo diritti civili da applicare sul nostro territorio; sono diritti universali che devono essere promossi e riconosciuti in tutto il mondo."
Conclude dicendo: "sono molto fiero del progresso fatto ma non sono ancora soddisfatto" e con ciò quello che tutte le persone con disabilità e le loro Associazioni e Organizzazioni attendono è di vedere il presidente lavorare attivamente sia per la ratifica definitiva della Convenzione in Senato, sia per la concretizzazione degli altri ambiziosi progetti.

A questo proposito segnaliamo che la Divisione Europea di DPI (Disabled Peoples' International) sta organizzando, per il 29 agosto prossimo a Budapest, un interessante convegno sull'implementazione della Convenzione. Per chi volesse saperne di più, basta seguire questo link.

25 luglio 2009

Aggiornamento
Gli Stati Uniti d'America hanno formalmente aderito alla Convenzione attraverso il deposito della firma presso l'ufficio legale delle Nazioni Unite il 30 luglio scorso.

Per approfondire

leggi il discorso del Presidente Obama ( in inlgese - dal sito della Casa Bianca) ( in italiano- traduzione a cura di Superando)
visita la sezione del nostro portale dedicata alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità