Fonte www.vita.it - Tre mesi e mezzo dopo il termine per la presentazione delle domande, il 29 dicembre il Ministro del Consiglio ha firmato il DPCM che ripartisce il contributo di 30 milioni in favore delle province e delle città metropolitane, per l’anno 2015, per esigenze relative all'assistenza degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali.

Il contributo era stato stanziato a metà giugno con l’articolo 8, comma 13-quater del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78. Il DPCM ricalca in toto quanto già noto e diffuso informalmente da mesi. E tuttavia un altro mese c’è voluto per dare notizia ufficiale della firma del DPCM, notizia che è stata data dal Ministero dell’Interno solo tre giorni fa, il 28 gennaio 2016.

Ma non è ancora finita: per avere i soldi, province e città metropolitane dovranno aspettare ancora: il Ministero infatti specifica che «tutte le procedure amministrative - contabili connesse con l’attribuzione del contributo erariale in oggetto» potranno essere avviate solo dal «momento in cui il richiamato D.P.C.M. verrà registrato dalla Corte dei Conti» e quindi pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Un trattamento ben diverso l’hanno avuto i 30 milioni – stessa cifra – stanziati sempre dall’articolo 8, ma questa volta comma 13-quater del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 e che attribuivano un contributo alle province «per sopperire a specifiche straordinarie esigenze finanziarie» e «per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili»: il decreto per quei 30 milioni è stato perfezionato in data 8 ottobre 2015, registrato alla Corte dei conti e il 17 novembre era già in Gazzetta Ufficiale.

2 febbraio 2016