disegno di una famigliaÈ ufficiale: il "nuovo" Osservatorio Nazionale sulla Famiglia è attivo e a pieno regime. Ne dà notizia lo stesso Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con un comunicato stampa in cui, oltre a dare l'avvio ai lavori, vengono presentati già i primi compiti a cui il nuovo organismo dovrà assolvere: avviare una fase proficua di discussione interministeriale, con il coinvolgimento delle forze sociali e definire il Piano Nazionale per la Famiglia. Primo appuntamento: novembre 2010, quando a Milano si terrà la Prima Conferenza Nazionale sulla Famiglia. Sarà proprio quella l'occasione, infatti, per definire le azioni di governo su questo tema per i successivi tre anni. Come si legge nello stesso comunicato, quest'ultimo appuntamento dovrà inoltre fornire risposta anche su altri importanti temi sui quali il Governo lavora da tempo come le politiche per la natalità e per l'infanzia, la conciliazione dei tempi di cura e dei tempi di lavoro, la presenza nelle famiglie dei non autosufficienti e degli anziani, l'immigrazione e le misure fiscali a favore delle famiglie.
Queste le principali funzioni del nuovo Osservatorio:
* supporto tecnico-scientifico per l'elaborazione delle politiche nazionali per la famiglia.
* svolgimento di funzioni di supporto al Dipartimento per le politiche della famiglia ai fini della predisposizione del Piano nazionale per la famiglia
* predisposizione di un rapporto biennale sulla condizione familiare in Italia
* coordinamento delle proprie attività di ricerca e documentazione con quelle dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza per quanto concerne il Piano di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva;
* coordinamento delle proprie attività di ricerca e documentazione con quelle degli Osservatori regionali e locali.

L'Osservatorio sarà presieduto dal Sottosegetario Giovanardi e sarà composto da un' Assemblea che avrà il compito di stabilire gli orientamenti generali del Piano delle attività dell'Osservatorio e da un Comitato tecnico-scientifico che avrà funzioni di organizzazione ed attuazione del programma di attività dell'Osservatorio, sulla base degli indirizzi formulati dall'Assemblea.
Per visionare la composizione completa dei due organi si può consultare il testo del Decreto di costituzione dell'Assemblea dell'Osservatorio nazionale sulla famiglia(DPCM del 2 dicembre 2009) ed il Decreto di nomina del Direttore tecnico-scientifico dell'Osservatorio e del Comitato tecnico-scientifico (DPCM del 30 luglio 2009). Segnaliamo che tra i rappresentanti del Forum delle Associazioni Familiari figurano Francesco Belletti, Giuseppe Barbaro e Roberto Bolzonaro mentre per il Forum Terzo Settore parteciperanno Andrea Olivero, Michele Mangano, Vilma Mazzocco ( unica donna ).

Viene definito "nuovo" Osservatorio Nazionale sulla Famiglia perchè il DPCM 43 del 10 marzo 2009, che ne definisce compiti e funzioni, ha di fatto modificato la precedente strutturazione (normata con decreto ministeriale 30 ottobre n. 242) , snellendo la struttura centrale (eliminando il comitato di coordinamento) e chiudendo le altre due sedi di Bari e Bologna, che in origine si dovevano occupare del coordinamento della partecipazione alle attività dell'Osservatorio rispettivamente da parte delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e quella da parte degli enti locali. Dall'Assemblea spariscono i rappresentanti delle Regioni Puglia ed Emilia Romagna, oltre a tre componenti designati dalle associazioni dei consultori privati di carattere nazionale.
Eliminate, tra le competenze, quella di bandire dei concorsi per l'attribuzione di borse di studio biennali volte a consentire a laureati di frequentare dottorati di ricerca, master, corsi di specializzazione post-laurea in discipline attinenti alle politiche familiari.
25 gennaio 2010