Fonte www.vita.it - Almeno 20 giga al mese per le persone sorde, e almeno 10 per le persone cieche (anche parziali), il tutto con un canone scontato del 50% rispetto alla migliore offerta di ciascun operatore telefonico.

Sono queste le nuove tariffe agevolate stabilite dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a favore di utenti con sordità, con ciecità totale e  parziale e, nel caso delle offerte di telefonia fissa, anche del nucleo familiare di cui fanno parte.

Il Consiglio di Agcom ha confermato inoltre per gli utenti con sordità l’esenzione dal pagamento del canone di abbonamento al servizio telefonico; per i servizi di telefonia mobile, invece, le agevolazioni dovranno garantire, per le persone sorde, un volume di traffico dati di almeno 20 Gb nonché l’invio di almeno 50 sms gratuiti al giorno e, per le persone cieche, un’ offerta comprensiva di 2.000 minuti di traffico voce gratuiti ed un volume di traffico dati di almeno 10 Gb.

Queste misure – relatori i commissari Antonio Nicita e Francesco Posteraro - sono state adottate dal Consiglio dell’Autorità per garantire agli utenti con disabilità un accesso equivalente a quello della maggior parte degli utenti e un’effettiva libertà di comunicazione.

Il provvedimento aggiorna le agevolazioni in vigore dal 2007, divenute ormai obsolete alla luce dell’evoluzione tecnologica del mercato e della crescita esponenziale di servizi e applicazioni Internet.

Con questa delibera l’Agcom per la prima volta estende i benefici vigenti anche alle persone con ciecità parziale, che potranno scegliere se aderire all’agevolazione relativa ad internet rete fissa o all’offerta specifica di telefonia mobile.

Al fine di consentire la conoscibilità di tali misure e l’adesione ad esse, la delibera prevede anche disposizioni finalizzate a semplificare le modalità di accesso delle persone con disabilità ai siti web degli operatori.

Le nuove offerte saranno rese disponibili agli aventi diritto entro 120 giorni dall’entrata in vigore della delibera. Dopo i primi sei mesi, l’Autorità valuterà la possibilità di estendere le agevolazioni anche ad altre fasce di persone con disabilità

2 febbraio 2017