simbolo di venezia accessibile

Nuovi interventi del Piano eliminazione barriere architettoniche

Fonte: Superabile - Continua l'impegno a rendere una città "difficile" come Venezia sempre più accessibile. Il cosiddetto Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche) prevede infatti nuovi interventi per garantire l'accesso alla città alle persone disabili. "La logica - spiega l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni - è quella di garantire l'accessibilità urbana attraverso il trasporto pubblico via acqua e, dove non arriva il servizio, di provvedere all'eliminazione delle barriere architettoniche, cioè il ponte. Qualora non sia possibile neppure tale intervento, prevediamo di integrare il trasporto pubblico con il servizio di taxi acquei dotati di elevatore". Ma il comune guarda anche alla terraferma, ricordando l'obiettivo di eliminare le barriere architettoniche anche a Mestre e nelle aree limitrofe, dove il tram diventerà "l'asse portante di questa nuova accessibilità".
Da un punto di vista pratico, si avvierà una stretta collaborazione con la Soprintendenza, per la sperimentazione di soluzioni alternative ai servoscala, che non si sono dimostrati idonei all'uso in esterno e in un ambiente ad alta salinità come quello di Venezia. Via libera dunque ai gradini agevolati, utili a risparmiare spazio nelle rampe poste sui ponti. La parola d'ordine sarà poi "ricerca della qualità" attraverso la selezione di giovani progettisti con esperienze nel settore. Al momento è in corso la prima fase di intervento su alcuni ponti particolarmente strategici: partiranno entro gennaio i lavori al ponte a Burano Mazzorbo, che sarà rinnovato sulla base di un progetto dello studio De Carlo e, a seguire, saranno resi accessibili i ponti Ca' di Dio, Ognissanti, Papadopoli, delle Sechere, sul rio di Terranova a Burano, mentre è già stato reso accessibile con una rampa a norma il ponte del Paludo.
"Venezia, sui temi dell'accessibilità, sta diventando una città simbolo per tutto il Paese - conclude l'assessore -, con il sistema integrato del trasporto pubblico, i dieci ponti già resi accessibili, gli altri sei che lo diventeranno nel corso dei prossimi due anni, per i quali sono già stati stanziati oltre un milione e mezzo di euro". (gig)

27 settembre 2010