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Fonte www.disablog.it - Di recente, la BBC, tv pubblica inglese, ha lanciato l'iniziativa "PresentAble", per cercare nuovi presentatori con disabilità. Angela Chan, Independents and Diversity Executive della BBC, ha cosi descritto l'iniziativa: "Stiamo cercando persone con disabilità appassionate di comunicazione ed interessate ad intraprendere una carriera nel mondo televisivo. I prescelti riceveranno uno dei migliori training offerti da BBC e saranno messi in contatto con l'industria dei media. Sara` un grande trampolino di lancio verso una brillante carriera nel mondo televisivo".

Mentre in Rai vediamo Alex Zanardi condurre "E se domani", con una disabilità risaputa, tuttavia sempre "coperta" e mai ostentata, Cerrie Burnell, un braccio solo dalla nascita, presenta dal 2009 i programmi "Do and Discover" e "The Bedtime Hour", sul canale per bambini Cbeebies, esibendo senza pudore il suo moncherino. La BBC rappresenta una società multirazziale ed è, quindi, tenuta ad attenersi a regole ed indicazioni che rispettino questa realtà.

Nel 1996 è stato adottato un codice etico chiamato "Editorial Guidelines", secondo il quale, tra le altre cose, le trasmissioni prodotte devono rispecchiare la diversità di gusti, usi, opinioni e punti di vista, di tutti i gruppi etnici del paese. Ma c'è di più. Per la BBC, infatti , la diversità di sesso, età, razza, abilità, religione, background sociale, orientamento sessuale e affiliamento politico, costituisce un'opportunità per attirare il pubblico inglese nella sua interezza.

Peter White è stato il primo anchor-man della BBC cieco dalla nascita. Ha iniziato nel 1974 presentando "In touch" un programma di Radio 4 per non udenti, per poi passare alla TV commerciale Channel 4 con "Same Difference", incentrato sul tema dell'invalidità. Dal 1995, White è il corrispondente per la BBC – Disability Affairs. Gary O'Donoghue, anch'esso cieco dalla nascita, è un corrispondente politico della BBC con un passato di presentatore di programmi per persone con disabilità ed autore di reportages dall'Africa, Asia e Stati Uniti.

Molto particolare la storia di Frank Gardner: nel 1998 è diventato il primo corrispondente della BBC dal Golfo, specializzandosi poi in Guerre del Terrore dopo gli eventi dell'11 Settembre. Nel 2004 Gardner fu coinvolto in un attacco di Al-Qaeda. Uno dei proiettili raggiunse i nervi della spina dorsale, lasciandolo paralizzato. Dopo 14 operazioni e una degenza di 7 mesi, Gardner riprese il suo lavoro di Corrispondente di Guerra da una sedia a rotelle, ed è tuttora in servizio.

Si parla molto di servizio pubblico e di quanto la RAI sia lo specchio del Paese. Ma a quando una vera apertura verso le persone con disabilità?

21 marzo 2012