L'Anffas Subiaco Onlus, Associazione di Famiglie con persone con disabilità, presente da oltre trent'anni sul territorio del Distretto socio assistenziale di Subiaco e Olevano Romano e più recentemente sul territorio del distretto di Alatri a sostegno delle famiglie della zona nord della ciociaria, con la presente intende mettere a conoscenza l'opinione pubblica della situazione dei servizi sociali nei distretti RM5.4 con Comune capofila Olevano Romano e del distretto Fr "A" con Comune capofila Alatri.

Per tutti i distretti della Regione Lazio e quindi anche per i distretti RM5.4 e FR "A" è periodo di redazione dei Piani di zona per l'anno 2018. Con DGR n. 537 del 09/08/2017 sono stati definiti gli stanziamenti per finanziare i servizi sociali. Per quanto attiene la Misura 1 al distretto RM5.4 di Olevano Romano sono stati stanziati € 515.389,88 mentre al distretto FR "A" di Alatri la somma è di € 1.221.661,80.

Per quanto attiene la Misura 2 relativa ai servizi essenziali per i piccoli Comuni al distretto RM5.4 di Olevano Romano sono stati stanziati € 436.594,71; al distretto FR "A" di Alatri la somma di € 219.956,13.

E' un momento importante di pianificazione in cui, secondo quanto stabilito dalla legge regionale 10 agosto 2016 , n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio", nel rispetto del principio di sussidiarietà viene riconosciuto il ruolo degli enti del terzo settore e tra questi le associazioni di promozione sociale di cui alla L.R. 22/1999.

IL PIANO SOCIALE DI ZONA è lo strumento programmatico dei servizi e degli interventi del sistema integrato locale da realizzare nell'ambito del distretto e viene predisposto sulla base delle indicazioni del piano sociale regionale e approvato in conferenza dei Sindaci. Anffas Subiaco onlus ha ben presente l'importanza che ricopre la fase di redazione del piano di zona poiché è la fase in cui dovranno essere presentati, analizzati e valutati i bisogni e l'offerta dei servizi in ambito territoriale. L'art. 41 comma 1 della L.R. 11/2016 così recita: "La Regione Lazio e gli enti locali assicurano l'attuazione della presente legge garantendo la consultazione dei cittadini e degli utenti, sia come singoli sia nelle formazioni sociali ove svolgono la propria personalità, nonché nella programmazione e realizzazione dei servizi. E' altresì prevista la partecipazione degli stessi alla valutazione della qualità dei servizi e degli interventi offerti dal sistema integrato."

L'art. 48 comma 5 della L.R. 11/2016 così recita: "Le organizzazione sindacali e le reti del secondo livello del terzo settore sono coinvolti nella fase istruttoria di elaborazione del piano di zona ed esprimono parere sulla proposta di piano."

E' evidente, in virtù del principio di partecipazione, quale ruolo il legislatore vuole affidare ai soggetti del terzo settore i quali sono chiamati ad esprimere anche un parere sulla proposta di piano. Anffas Subiaco onlus è ben consapevole delle difficoltà che possono sorgere in un processo innovativo di bilanci partecipati ma è altrettanto convinta delle opportunità migliorative che questo processo può portare alla pianificazione dei servizi territoriali. Sollecitiamo tutti gli organismi di indirizzo e programmazione ed in modo particolare gli Uffici di Piano del Distretto RM5.4 di Olevano Romano e FR "A" di Alatri , ai quali è demandato il compito " ….. a curare i rapporti con i soggetti pubblici e privati, operanti nel distretto in ambito sociale e con gli enti del terzo settore per garantire la partecipazione alla programmazione e alla co-progettazione degli interventi e dei servizi e la concertazione con le organizzazioni sindacali come previsti dall'art. 5, comma 2, lettera f della L.R. 11/2016….", ad ottemperare a quanto previsto coinvolgendo Anffas e gli altri organismi di rappresentanza locale nei processi di programmazione.

I nostri distretti sono chiamati anche a dar seguito ai decreti attuativi della legge 112/2016 ed ai relativi finanziamenti del Fondo del Dopo di Noi. Ai distretti in forma associata, definiti "Ambiti Sovra-distrettuali", con DGR 454 del 25/07/2017 -"Linee guida operative regionali per le finalità della Legge 112/2016 "Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare", sono state trasferite somme pari a € 153.419,00 per i distretti G3+G4 (Tivoli+Olevano Romano); € 357.525,00 per i distretti FRA+FRb (Alatri+Frosinone). Essi dovranno discutere, con un protocollo d'intesa, in quale forma e con quali modalità rispondere ai bisogni delle molte persone adulte con disabilità che hanno la necessità, per la mancanza delle figure familiari di riferimento, o l'impossibilità degli stessi , di riprodurre e ricercare soluzioni e condizioni abitative, quanto più possibile, proprie dell'ambiente familiare favorendo la de-istituzionalizzazione. Anche in questo caso associazioni come l'Anffas possono portare il loro contributo. Anffas ha maturato una esperienza in tutta Italia dove sono state sperimentate soluzioni replicabili a tutto vantaggio dell'autonomia delle persone con disabilità grave in modo particolare per l'handicap intellettivo e relazionale.

Ulteriori somme sono state erogate alle ASL con DGR n. 418 del 18/07/2017 quale contributo a copertura delle spese di natura sociale per l'organizzazione dei soggiorni estivi per disabili. Alla ASL RM5 sono stati erogati € 179.856,60, alla Asl Frosinone € 141.626,08.

Queste somme spesso non si concretizzano in reali progetti ma si perdono in storni su altri capitoli di bilancio delle Aziende Sanitarie. Anffas Subiaco onlus vuole vigilare affinchè questa opportunità di tempo libero per i disabili possa essere colta in pieno. Lamentiamo comunque un forte ritardo nella fase applicativa delle L.R. 11/2016. Essa prevede tra le altre cose:

Art. 53 – presa in carico integrata. Integrazione socio-sanitaria attraverso l'istituzione del PUA (Punto Unico di Accesso) ed una equipe multidisciplinare in cui viene elaborato il piano personalizzato ed il conseguente budget di salute. Recentemente il Distretto RM5.4 ha stilato un calendario per iniziare a progettare il piano individualizzato di alcuni utenti.

Art. 57 adozione della carta dei servizi sociali;

Art. 58 - Affidamento dei servizi con garanzia di criteri mirati ad ottenere qualità e appropriatezza delle prestazioni valorizzando l'impresa sociale legata all'economia locale e contrastando la delocalizzazione del lavoro.

Art. 62 - L'ufficio di tutela e garanzia dei diritti di tutela dei diritti degli utenti del sistema integrato da istituirsi presso la Regione Lazio con il compito di impulso verso gli enti erogatori dei servizi a fronte di segnalazioni e reclami da parte degli utenti e non ancora attivato;

Un Registro dei soggetti erogatori dei servizi, già previsto dalla DGR n. 223 del 3 maggio 2016, al fine di creare uno strumento di preselezione per l'accesso alle procedure di affidamento dei servizi di assistenza (attualmente solo il distretto FR "A" ha espletato tutte le procedure ed ha istituito l'Albo dei fornitori per i servizi alla persona).

Un capitolo a parte merita la condizione delle persone con disabilità adulte nella zona del distretto di Alatri e ancor più precisamente quella dei residenti dei comuni di Fiuggi, Acuto, Trivigliano, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Filettino. Non esisteva per loro, fino al gennaio 2017, nessun intervento che potesse scuoterli da una situazione di abbandono totale. In questi comuni, fino a quando l'Anffas non ha aperto un centro diurno, non esisteva nessuna struttura distrettuale che potesse prenderli in carico e intraprendere un programma di sostegno alle loro abilità. Presso il convento dei Cappuccini a Fiuggi oggi frequentano il centro circa dodici ragazzi con disabilità che sono impegnati in attività educative.

Dal mese di gennaio u.s., il centro si sostiene con in contributo delle famiglie Anffas. A nulla sono valse finora le molteplici richieste di rendere il centro un nodo della rete dei servizi di distretto, e quindi farsi riconoscere un contributo a copertura delle spese. Riteniamo che il Distretto di Alatri sia in difetto in quanto nel piano di zona non esiste una risposta adeguata alla disabilità.

La Regione Lazio nelle sue linee guida ha espressamente citato i centri diurni per adulti con disabilità quali livelli fondamentali e imprescindibili di assistenza sociale Intendiamo in questa stagione intraprendere una serie di iniziative di sensibilizzazione al fine di inserire il centro diurno "San Felice da Cantalice" di Fiuggi tra le strutture finanziate dal piano di zona del distretto FR "A" di Alatri. Facciamo appello a tutti gli amministratori locali, a tutte le forme associative locali, a tutto il terzo settore, alle organizzazioni sindacali, a tutta l'opinione pubblica di essere vigile sulla applicazione di tutte le procedure di attuazione dei provvedimenti riguardanti i servizi sociali; di essere presenti al processo partecipativo della stesura del piano sociale di zona; di sostenere la lotta che Anffas sta portando avanti per rendere i nostri territori luoghi degni di vita per persone con disabilità.

È nostra intenzione proporre una assemblea pubblica per il giorno 21 ottobre alle ore 10:00 presso il centro diurno di Subiaco Via San Francesco n. 1, invitare le amministrazioni regionale e comunali, tutte le forze politiche, i soggetti del terzo settore, le famiglie Anffas e tutta la cittadinanza attiva in cui trattare tutti questi argomenti e proporre risposte adeguata alla situazione del territorio

8 settembre 2017