Il Centro Studi e Formazione Anffas Onlus (CS&FA) – nato dalla collaborazione tra Anffas Onlus ed il Consorzio La rosa blu – promuove, nell'ambito delle iniziative del 2013, il Convegno Nazionale dal titolo "La visione inclusiva nei servizi per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale" che si terrà a Roma il 28 e 29 Novembre presso il Grand Hotel Palatino – Via Cavour, 231/M.

L'evento nasce da alcuni interrogativi: quanto del pensiero e dei principi che sono alla base delle linee associative si concretizza poi materialmente nei servizi offerti e nelle prassi seguite dalle associazioni e rivolte alle persone con disabilità?
E quanti di coloro che operano nel mondo della disabilità sono disposti oggi a mettersi in gioco, allontanandosi dai modelli medici che, seppur concettualmente e scientificamente superati, continuano tutt'oggi a prevalere, per arrivare ad un vero rinnovamento delle azioni rivolte alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale in chiave inclusiva nel rispetto del modello bio-psico-sociale e del modello di disabilita' basato sui diritti umani?
E' proprio sulla visione bio-psico-sociale, infatti, orientata a promuovere il benessere della persona con disabilità attraverso interventi caratterizzati da un'ottica emancipatoria - che ne prevedono quindi la partecipazione e il coinvolgimento - che si fonda l'inclusione sociale, a sua volta radice della stessa Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità.
E' all'inclusione sociale, infatti, che è necessario puntare per contrastare situazioni di disagio, emarginazione e discriminazione, che ancora troppo spesso hanno come protagoniste e vittime tutte le persone con disabilità, e dare così la spinta giusta per arrivare al cambiamento culturale necessario alla società attuale.

E' partendo da queste domande che nel 2010 Anffas Lombardia ha avviato una ricerca-azione, conclusasi nella primavera 2013, con l'obiettivo di analizzare la reale capacità di inclusione dei servizi e delle prassi di Anffas e cercare così di apportare tutti quei cambiamenti e quelle modifiche necessari a renderli realmente inclusivi e di conseguenza realmente utili alle persone con disabilità e alle loro famiglie, anche nell'ottica di elaborare nuove idee e proposte per migliorare il sistema dei servizi Anffas.
La ricerca-azione - sostenuta dalla Fondazione "Dopo di Noi", da Anffas Lombardia, dalla Regione Lombardia e condotta con il supporto scientifico del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell'Università di Bergamo – ha prodotto uno strumento di autovalutazione concernente la relazione tra la mission inclusiva e la natura dei servizi della rete Anffas e - coinvolgendo gestori di servizi, figure professionali, operatori, persone con disabilità intellettiva o relazionale, famiglie, volontari, e referenti delle associazioni Anffas locali e di Anffas Lombardia - ha portato alla realizzazione di linee guida progettuali che ora, anche grazie alla collaborazione delle Edizione Erickson, sono state rese pubbliche e che Anffas Onlus vuole valorizzare e diffondere il più possibile, con l'intento di fornire uno strumento utile alla promozione dell'inclusione sociale delle persone con disabilità.

Durante il convegno, quindi, dopo un'apertura dedicata all'esposizione dell'evoluzione del pensiero Anffas in chiave inclusiva e dei concetti e paradigmi dell'inclusione sociale, saranno illustrati i risultati della ricerca-azione e successivamente si svolgeranno dei workshop – con tre gruppi di lavoro - che consentiranno di mettere a confronto le diverse esperienze, nonché luci ed ombre, concernenti in particolare i servizi per l'infanzia e l'adolescenza, i servizi diurni e domiciliari e i servizi residenziali.
Le relazioni dei coordinatori dei gruppi di lavoro che nasceranno dai workshop saranno poi presentate e da queste relazioni si svilupperà una tavola rotonda che consentirà discussioni e confronti su tutti i temi affrontati, anche con l'obiettivo di portare nuove considerazioni e proposte ai nostri decision makers per fare in modo che si attivi un processo di cambiamento importante che vada ad incidere non solo sulle vita e sulla qualità di vita delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e sulle loro famiglie ma su tutta la comunità.

In allegato LA SCHEDA D'ISCRIZIONE e il PROGRAMMA DEI LAVORI.

Per maggiori informazioni:
Segreteria Nazionale Anffas Onlus
tel. 06.3212391 (Renée Mortellaro e Antonio Caserta)
e-mail:
nazionale@anffas.net .