Il tuo testamento ad Anffas per garantire futuro sicuro alle persone con disabilità!

Fare testamento è un gesto di libertà e responsabilità civile che ti permette di decidere liberamente come disporre le tue risorse (tante o poche che siano).
Sei tu a scegliere a chi lasciare ogni singolo bene e il frutto di una vita anche proteggendo i tuoi cari.
Facendo il testamento hai la certezza che la tua volontà venga rispettata e che i tuoi beni siano indirizzati alle persone a te più care e a quanti desideri aiutare.

Fare testamento è un atto di grande responsabilità. Un gesto di amore per chi ti circonda, un modo per pensare al futuro dei tuoi cari anche in tua assenza.

Disporre un lascito in favore di Anffas ignifica contribuire a garantire un futuro alle persone con disabilità, tuo figlio o figlia, a tuo fratello, un tuo amico, …
Il lascito testamentario non deve essere necessariamente di grande entità. Anche un piccolo gesto sarà prezioso per portare avanti i progetti di Anffas.

Lo sapevi che…
In assenza di testamento e di eredi l’intero patrimonio del defunto passa automaticamente allo Stato;
Tutti i testamenti possono essere modificati oppure revocati in ogni momento della vita;
La legge non consente il testamento orale;
Il testatore può, se lo desidera, nominare un esecutore testamentario, ovvero una persona di fiducia incaricata di curare e verificare che le disposizioni testamentarie vengano effettivamente eseguite.

Come fare testamento per Anffas Nazionale

Il testamento può essere scritto in qualsiasi momento. È molto più semplice ed economico di quanto comunemente si pensa.

La legge italiana prevede diversi tipi di testamento, quelli più utilizzati sono:

  • Il testamento OLOGRAFO, che deve essere scritto integralmente a mano dal testatore stesso su un foglio di carta dove è necessario indicare chiaramente data e firma alla fine delle disposizioni. Deve essere semplice e breve, con disposizioni ben chiare. Il testamento va conservato in un luogo sicuro, è consigliabile depositare una copia del documento stesso presso un notaio di fiducia. Nel testamento può essere nominato un esecutore testamentario che provvederà ad eseguire le volontà espresse.
  • Il testamento SEGRETO. Viene scritto dal testatore, sigillato all’interno di una busta e consegnato al notaio alla presenza di due testimoni. Il notaio redige un verbale di deposito e lo conserva.
  • Il testamento PUBBLICO. Viene redatto dal notaio alla presenza di due testimoni e del testatore. Il documento deve riportare le firme dei due testimoni e del testatore e viene depositato presso lo studio notarile. Il vantaggio di questa forma di testamento è di poter usufruire di maggiori garanzie contro rischi di falsificazione, perdita o distruzione.

Le quote del patrimonio

La legge tutela i parenti stretti ai quali viene sempre e comunque destinata una parte del patrimonio definita “quota di riserva”. Al testatore spetta la “quota disponibile” di cui può disporre liberamente. In presenza di eredi legittimari (figli), loro discendenti, coniuge o ascendenti legittimi (genitori), il testatore non dispone completamente del proprio patrimonio, ma solo di una parte. Attraverso il testamento quindi, il testatore può destinare la quota disponibile a propria discrezione, beneficiando persone oppure organizzazioni umanitarie (come Anffas) altrimenti escluse dal patrimonio. In mancanza di eredi, la stesura del testamento diviene molto importante in quanto, in assenza di disposizioni precise, l’intero patrimonio passerebbe automaticamente in mano allo Stato italiano.

ALCUNI CASI

Solo il coniuge

Coniuge e due o più figli Due o più figli

Coniuge e ascendenti

½ al coniuge 

 ¼ al coniuge   2/3 ai figli 

 ½ al coniuge

½ quota disponibile  

 2/4 ai figli  1/3 quota disponibile

¼ agli ascendenti

  ¼ quota disponibile  

¼ quota disponibile

Coniuge e un figlio

Un figlio Solo ascendenti    

 

1/3 al coniuge 

 ½ al figlio 1/3 agli ascendenti   

1/3 al figlio

 ½ quota disponibile 2/3 quota disponibile    


1/3 quota disponibile    

     

Chi è l’esecutore testamentario?

Il testatore può nominare un esecutore testamentario incaricato di verificare che le disposizioni testamentarie siano eseguite.  Può essere un figlio, un amico, un notaio o un commercialista. La persona scelta deve accettare formalmente l’incarico attraverso una dichiarazione resa nella Cancelleria del Tribunale competente e deve rendere conto della sua gestione.

Cosa lasciare ad Anffas Nazionale

  • Una somma di denaro, titoli, azioni, fondi di investimento.
  • Beni mobili quali opere d’arte, gioielli, arredi.
  • Beni immobili quali un appartamento, un terreno, un fabbricato, ecc...
  • L’intero patrimonio.
  • Una polizza vita nominando Anffas Nazionale come beneficiario. La polizza vita non fa parte dell’eredità non è calcolato nel patrimonio ereditario perciò l’assicurato può scegliere liberamente chi ne beneficerà.  
  • Trattamento di fine rapporto. Il TFR spetta per legge al coniuge, ai figli e ai parenti entro il terzo grado. In loro assenza, il testatore può scegliere di devolvere l’indennità di fine rapporto ad organizzazioni umanitarie come Anffas Nazionale.

È importante ricordarsi che i lasciti ad Anffas Nazionale, così come le normali donazioni e le polizze, sono totalmente esenti da tassazione (art..3D.Lgs.346/1990 modificato dalla L.383/2001).

Le risposte alle tue domande

  1. Voglio donare il mio lascito testamentario ad Anffas Nazionale, come posso fare?
    Inserire nel testamento come destinatario "Anffas Nazionale", codice fiscale: 80035790585.
  2. Voglio donare il mio lascito testamentario alla Fondazione Nazionale "Dopo di Noi" Anffas, come posso fare?
    Inserire nel testamento come destinatario la Fondazione Nazionale Anffas "Durante e Dopo di Noi", codice fiscale: 95013020102
  3. Voglio donare il mio lascito testamentario a una struttura associativa Anffas operante sul mio territorio, come posso fare?
    Consultare l'elenco delle strutture associative Anffas ed inserire nel testamento i relativi dati.
  4. Chi può fare testamento?
    Chiunque abbia superato i 18 anni.
  5. Quanto costa fare testamento?
    Il testamento olografo non ha costi a meno che non si decida di depositarlo presso uno studio notarile. Il testamento pubblico o segreto hanno costi accessibili per chiunque e offrono maggiori garanzie.
  6. Il testamento olografo deve necessariamente essere scritto a mano?
    Sì, il testamento olografo deve essere redatto esclusivamente a mano dal testatore stesso e mai da altri.
  7. Posso modificarlo nel corso del tempo?
    Il testamento può essere modificato in qualsiasi momento della vita.
  8. Posso revocarlo?
    Sì, può essere revocato in qualsiasi momento.
  9. Senza un testamento, fino a che grado i miei parenti possono ereditare i miei beni?
    Nel caso non vi sia un testamento, possono avere diritto ad una parte del patrimonio i parenti fino al sesto grado di parentela.
  10. Se non ho eredi e non faccio testamento, cosa succede ai miei averi?
    L’intero patrimonio passa automaticamente allo Stato.

NORMATIVA FISCALE: A norma del 1° comma dell’art. 3L.lgs del 31 ottobre 1990 n. 346 coordinato con l’art. 1 e 10 del D.lgs del 31 ottobre 1990 n. 347, non sono soggetti all’imposta di successione o di donazione, né ad imposta ipotecaria e catastale, i trasferimenti a favore di enti pubblici e fondazioni o associazioni legalmente riconosciute che hanno come scopo esclusivo l’assistenza, lo studio, la ricerca scientifica, l’educazione, l’istruzione o altre finalità di pubblica utilità, nonché quelli a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Sono altresì esenti i trasferimenti a favore di enti pubblici, fondazioni o assicurazioni legalmente riconosciute diverse da quelle di cui sopra, qualora la donazione o la successione sia disposta per le finalità sopra dette e a condizione che entro il quinquennio venga dimostrato di aver impiegato i beni o le somme ricavate dalla loro alienazione per le dette finalità.

Per esserci, sempre!

Per informazioni o assistenza
chiama il numero 063212391
o scrivi una e-mail all’indirizzo nazionale@anffas.net


informativa sul trattamento dei dati personali

Per l’utilizzo del Suo indirizzo di posta elettronica da parte di ANFFAS - Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, per l’invio di materiale informativo relativo alle attività, ai servizi e alle iniziative dell’Associazione, anche mediante newsletter.
Per l’utilizzo del Suo recapito telefonico da parte di ANFFAS - Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, per l’invio di informazioni relative alle attività, ai servizi e alle iniziative dell’Associazione.