Fonte Inclusion International - Mentre il progetto Inclusion Works* ha preso il via nei paesi direttamente coinvolti - Kenya, Uganda, Nigeria e Bangladesh - Inclusion International ha lavorato per garantire agli autorappresentanti delle reali opportunità di leadership nell'ambito dell'iniziativa.

Durante i recenti seminari di avvio dei lavori, infatti, gli autorappresentanti hanno avuto la possibilità di preparare ed illustrare delle presentazioni volte a sensibilizzare i partner del progetto di Inclusion International relativamente all'importanza dell'inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro e relativamente ai tanti ostacoli che soprattutto le persone con disabilità intellettive incontrano sempre in questo ambito.
A Nairobi, quindi, gli autorappresentanti Joy Rehma e Jane Akinyi della Kenya Association of Intellectually Handicapped (KAIH) hanno facilitato la sessione per i partner del progetto keniota. Hassan Zilakula dei genitori ugandesi di persone con disabilità intellettiva (UPPID) e Edward Kanmugire di Inclusion Uganda hanno facilitato la presentazione a Kampala per i partner del progetto ugandese. A Dhaka, i sostenitori di Sanjid Hossain del SEID e Otonu Shahadat Akbar della Down Syndrome Society del Bangladesh hanno rappresentato Inclusion International come facilitatori per i partner del progetto del Bangladesh.

In un prossimo seminario in Nigeria, Inclusion International sarà rappresentata da Awele Mordi e Moyosore Ijale della Down Syndrome Foundation Nigeria (DSFN).

Durante le presentazioni, gli autorappresentanti hanno condiviso le loro esperienze nel trovare lavoro, hanno parlato delle principali sfide che le persone con disabilità intellettive devono affrontare sul posto di lavoro, hanno identificato i modi in cui vorrebbero essere inclusi nei loro luoghi di lavoro e comunità e hanno condiviso alcuni giochi di ruolo da mostrare supporti efficaci sul posto di lavoro.

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*programma finanziato con aiuti del Regno Unito per contrastare le barriere che impediscono a milioni di persone con disabilità di accedere ai mercati del lavoro tradizionali