Fonte www.disabili.com - E’ appena stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 22/20 contenente importanti disposizioni in materia scolastica per far fronte all’emergenza Coronavirus. Cosa si prevede per la chiusura dell’anno scolastico? Come inizierà il prossimo? Vediamone i nodi essenziali.

Il decreto prevede la pubblicazione di ordinanze ministeriali per definire specifiche misure per l’a.s. 2019/20 sulla valutazione degli alunni e sullo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo, con eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti relativi all'anno scolastico 2019/2020 all’inizio dell'anno scolastico successivo.

Al momento della stesura del decreto non è stato possibile indicare la data della riapertura delle scuole e, pertanto, in esso si prevedono due situazioni di possibile evoluzione:
-    se l’attività didattica in presenza riprenderà entro il 18 maggio e, quindi, se vi saranno esami in presenza, tali ordinanze riguarderanno i requisiti di ammissione alla classe successiva per le scuole secondarie, le prove dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo, anche prevedendo l'eliminazione di una o più di  esse  e rimodulando  le  modalità di  attribuzione  del  voto  finale, la costituzione delle commissioni (docenti interni e presidente esterno per il secondo ciclo) e le prove dell’esame di stato per il secondo ciclo, prevedendo anche la sostituzione  della  seconda  prova  a  carattere nazionale con una prova  predisposta  dalla  singola  commissione  di esame affinché detta prova sia aderente  alle  attività didattiche effettivamente svolte;
-    se invece le attività didattiche in presenza non riprenderanno entro il 18 maggio, le ordinanze riguarderanno le modalità, anche telematiche, della valutazione finale degli  alunni, compresi  gli   scrutini   finali, la sostituzione dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo con la valutazione finale da  parte  del  consiglio  di classe che terrà conto anche di un elaborato del  candidato, nonché le modalità e i criteri per l'attribuzione del voto finale, l'eliminazione delle prove scritte e la  sostituzione  con  un unico colloquio per l’esame di stato del secondo ciclo e la revisione dei criteri dell’attribuzione dell’eccellenza.
In ogni caso i provvedimenti indicheranno specifiche modalità per l'adattamento agli studenti con disabilità, DSA e altri BES. Ai fini dell'ammissione dei candidati agli esami di Stato, si prescinderà dal possesso dei requisiti previsti.

ANNO SCOLASTICO 2020/21 – Con una o più ordinanze sarà definita la data di inizio delle lezioni per l'anno scolastico 2020/2021, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, anche tenendo conto   dell'eventuale necessità di recupero degli apprendimenti. Si prevede l’eventuale conferma dei libri di testo se non si rientrerà a scuola entro il 18 maggio.
In corrispondenza della sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell'emergenza epidemiologica, il personale docente assicura comunque le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando gli strumenti informatici o tecnologici a disposizione.
In merito a quest’ultimo aspetto, il ministero ha previsto per gli alunni e gli studenti che ne avessero bisogno, la possibilità di utilizzare dispositivi digitali individuali, anche completi di connettività, in comodato d’uso gratuito. Di tale opportunità parleremo più diffusamente nei prossimi giorni.