lombardiaApprovate da Regione Lombardia le linee operative per il processo di individuazione e accompagnamento dell'alunno con disabilità ai fini dell'integrazione scolastica.

Il provvedimento è stato approvato su proposta di Giulio Boscagli, assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà, di Luciano Bresciani, assessore alla Sanità e di Gianni Rossoni, assessore all'Istruzione e Formazione.

"Le linee operative -si legge nella nota- prevedono che sia effettuato l'accertamento collegiale della situazione dell'falunno con disabilità con particolare attenzione per i bambini che stanno frequentando la scuola e per i quali in corso di anno scolastico siano emersi problemi. Il collegio è composto da un neuropsichiatra infantile appartenente alle Unità Operative di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza delle Azienda Ospedaliere, uno psicologo ed un assistente sociale dell'Asl.

Il Collegio ha la funzione di accertare la disabilità e il conseguente diritto soggettivo ad usufruire di supporti per l'integrazione scolastica. La domanda di accertamento dovrà essere presentata dal genitore/tutore al collegio della Asl di residenza. A questa fase ne seguirà una di diagnosi funzionale che verrà redatta dall' equipe multidisciplinare che ha in carico il minore e consegnata alla famiglia che provvederà a presentarla all'istituto scolastico frequentato, in tempo utile perchè la scuola possa strutturarsi con l'organico necessario all'integrazione dell'alunno. Descrive la situazione clinico-funzionale del bambino al momento dell'accertamento ed evidenzia i deficit e le potenzialità sul piano cognitivo, affettivo-relazionale, sensoriale.

Per venire incontro alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie, la giunta regionale della Lombardia ha introdotto la tariffazione delle sedute diagnostiche in vigore dal 2008. Un'ultima fase del progetto prevede il coordinamento che in base alle Linee operative approvate dalla giunta regionale è garantito dall'azione congiunta del Glir (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale) con i 12 Glip (Gruppi di Lavoro Interistituzionali Provinciali) e i relativi Ctrh (Centri Territoriali Risorse) nella loro nuova composizione che prevede anche la presenza di Uonpia, Asl, enti locali e associazioni. All'interno dell'istituzione scolastica, la funzione di coordinamento viene esercitata dai Glh (Gruppi di Lavoro).

Il provvedimento, conclude la nota, recepisce il lavoro svolto dal Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (Glir) composto da rappresentanti dell'amministrazione scolastica, di Regione Lombardia (Direzioni Generali Famiglia, Sanità e Istruzione), Di Upl (Unione Province Lombarde) e Anci(Associazione Nazionale Comuni Italiani) Lombardia oltre che da Ledha (lega per i Diritti delle persone con disabilità), Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili) e da figure specialistiche (Uonpia-Unità Operativa di Neuropsichiatria dellfInfanzia e dell'Adolescenza e Asl).

29 agosto 2011