Fonte European Disability Forum - Oggi, 6 aprile 2021, ricorre il decimo anniversario della firma della Convenzione di Istanbul.

La Convenzione di Istanbul è un trattato internazionale per aiutare a combattere la violenza contro donne e ragazze. È molto importante per le donne e le ragazze con disabilità poiché, in media, hanno da 2 a 5 volte più probabilità di subire violenza rispetto ad altre donne e ragazze.

La Convenzione riconosce le forme di violenza affrontate dalle donne e dalle ragazze con disabilità (come la sterilizzazione forzata per esempio) e fornisce gli strumenti per combattere la violenza e sostenere le vittime con disabilità. - Per maggiori informazioni sulla Convenzione e su come usarla (in lingua inglese)

Dieci anni dopo la firma della Convenzione:

  • 33 paesi europei hanno ratificato la Convenzione
  • 13 paesi e l'Unione Europea non hanno ratificato la Convenzione
  • La Turchia si è ritirata dalla Convenzione - questo significa che ha deciso di non essere più uno Stato Parte
  • Le organizzazioni di donne e ragazze con disabilità hanno riferito al Gruppo di esperti incaricato del monitoraggio della Convenzione sulla violenza contro le donne e le ragazze con disabilità nel loro paese

 

Rapporto dal Forum belga sulla disabilità (in francese)
Rapporto dal Forum Italiano sulla Disabilità
- Rapporto della coalizione di donne finlandesi, comprese le donne con disabilità

A 10 anni dalla firma della Convenzione ce n'è ancora più bisogno che mai perchè:

  • la violenza domestica e di genere è aumentata in molti paesi europei dall'inizio della pandemia COVID-19
  • le donne e le ragazze con disabilità continuano ad essere vittime e ad affrontare barriere nel denunciare e accedere alla giustizia
  • i paesi continuano ad applicare leggi discriminatorie che puniscono meno gli autori di reato per i crimini e la violenza contro le donne e le ragazze con disabilità

Lo Euroepan Disability Forum è estremamente preoccupato per le iniziative volte al ritiro dalla Convenzione di Istanbul e continuerà a chiedere all'Unione Europea e a tutti i paesi europei di ratificarla.