Fonte Forum Europeo sulla Disabilità - Il Parlamento Europeo ha discusso ed adottato la propria posizione in merito al regolamento che stabilisce le caratteristiche e le condizioni del cosiddetto “Certificato Verde Digitale”. Lo scorso marzo, la Commissione europea ha presentato questa iniziativa volta a facilitare il riconoscimento reciproco delle informazioni dei cittadini sulla vaccinazione e sui test COVID-19 da utilizzare quando si spostano nell'UE. Tuttavia, la proposta originale della Commissione non affrontava sufficientemente l'accessibilità di queste informazioni sulla salute personale per le persone con disabilità.

Il Forum Europeo sulla Disabilità ha preparato una serie di proposte di emendamento che sono state distribuite tra i membri dell'Intergruppo sulla disabilità e sono state finalmente incorporate nella posizione del Parlamento europeo. Questi emendamenti si riferiscono esplicitamente all'accessibilità del certificato digitale e cartaceo per garantire che le persone con disabilità abbiano uguale accesso alle proprie informazioni sanitarie personali come qualsiasi altro cittadino.

La posizione di EDF ha anche sottolineato l'importanza di coinvolgere le persone con disabilità e le loro organizzazioni rappresentative nello sviluppo di questo certificato e che le persone con condizioni preesistenti che non possono essere vaccinate non saranno discriminate sulla base di questo pass. In questo senso, EDF accoglie con favore il fatto che il regolamento non limiti in alcun modo la libera circolazione dei cittadini dell'UE e ribadisce la sua richiesta di rendere la vaccinazione e i test COVID-19 accessibili e alla portata delle persone con disabilità.

Una volta che il Parlamento europeo e il Consiglio avranno concordato un regolamento finale, la Commissione svilupperà le specifiche tecniche di questi certificati e nel frattempo dovranno essere rispettati i requisiti e gli standard di accessibilità più avanzati.