Fonte www.internationaldisabilityalliance.org - L'International Disability Alliance e il governo norvegese ospiteranno il secondo Global Disability Summit dal 15 al 17 febbraio 2022 (GDS22). Il vertice sarà principalmente virtuale. 

Il vertice mobiliterà gli sforzi per l'attuazione della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), il principio di non lasciare indietro nessuno e di ricostruire meglio e più inclusivo per quanto riguarda il Covid-19.

Il primo Global Disability Summit (GDS18) , tenutosi nel 2018 a Londra, è stato un momento storico per l'inclusione e per i diritti delle persone con disabilità. GDS18 ha generato un livello senza precedenti di attenzione e impegno per lo sviluppo inclusivo della disabilità. 171 governi nazionali, agenzie multilaterali, donatori, fondazioni, organizzazioni del settore privato e della società civile hanno assunto 968 impegni individuali, ciascuno volto a rafforzare e trasformare l'inclusione della disabilità. Più di 300 governi e organizzazioni hanno firmato la Carta per il cambiamento GDS18, incoraggiando l'attuazione mirata della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Il primo Global Disability Summit a Londra nel 2018 ha cambiato le regole del gioco e ci sono ora grandi ambizioni anche per il Summit di Oslo. A causa del Covid-19 il summit sarà completamente virtuale. Il vertice di Oslo si baserà sui risultati raggiunti nel primo vertice, con l'obiettivo di accelerare ulteriormente i progressi tanto necessari verso l'adempimento dei diritti delle persone con disabilità in tutto il mondo.

Le persone con disabilità vogliono l'uguaglianza attraverso l'accesso e la partecipazione. Per ottenere un cambiamento duraturo a livello nazionale, è necessaria la collaborazione con gli Stati, le organizzazioni multilaterali e la società civile, ed sono fondamentali anche l'azione e le voci delle stesse persone con disabilità.

Ci sarà anche un forum della società civile, organizzato da IDA e Atlas Alliance.