Fonte Forum Terzo Settore (cui Anffas aderisce) - L’attuale sistema di welfare risulta essere frammentato e non in grado di garantire la presa in carico tempestiva, globale e continuativa di chi si trova in condizioni di fragilità, marginalità o è a rischio esclusione sociale. È un sistema che non riesce a promuovere quella coesione sociale imprescindibile per superare le diseguaglianze e contrastare le crescenti forme di povertà, oltre che per affrontare le emergenze sanitarie, economiche e sociali. E che deve, quindi, essere progressivamente sostituito da un modello inclusivo basato sul riconoscimento dei diritti.

Verso un nuovo sistema di welfare” è il documento prodotto dalla Consulta Welfare del Forum del Terzo Settore (ndr il cui coordinatore è Roberto Speziale, Presidente di Anffas Nazionale) che ha voluto, attraverso questa riflessione, offrire il proprio contributo per l’apertura di un dibattito volto alla realizzazione di un nuovo sistema di welfare per il nostro Paese, che si fondi su tre valori fondamentali:

  1. Prossimità, intesa non solo come vicinanza fisica alle persone ma come capacità di rilevare e rispondere in modo puntuale ai loro effettivi bisogni
  2. Universalismo, ovvero garanzia del diritto alla presa in carico della persona, a prescindere dal luogo in cui vive
  3. Inclusività, per assicurare a tutti pari opportunità e uguali diritti, promuovendo coesione sociale e sviluppando reti di relazioni.

Qui il Manifesto “Verso un nuovo sistema di Welfare”

Abstract del Manifesto

Per maggiori informazioni è possibile leggere l'intervista di presentazione del Manifesto a Roberto Speziale pubblicata sul Corriere Buone Notizie del 17 gennaio 2023. Con l'obiettivo di aprire un ampio dibattito sul tema, l'articolo riprende la riflessione sui limiti dell'attuale sistema di welfare e le proposte per migliorarlo, partendo dai principi di prossimità, universalismo e inclusività.