disabilitaIl Ministro: "Quello del mondo della disabilità è un capitolo sul quale non si può tagliare"

Fonte Press - in e Redattore Sociale - "Il governo italiano sa che l'inclusione delle persone con disabilità è un tema di civiltà e l'Italia non può essere seconda a nessuno rispetto ai temi della civiltà". A dirlo, nel corso del convegno organizzata all'ambasciata britannica a Roma a cento giorni dal via delle Paralimpiadi di Londra 2012, è il ministro del Lavoro e Politiche sociali Elsa Fornero. "Le ristrettezze ai bilanci pubblici – dice Fornero – caratterizzano la situazione attuale e inducono tutti i governi, in particolare quello italiano, a guardare con grande oculatezza alle spese: quello del mondo della disabilità, però, è un capitolo sul quale non si può tagliare. Il fatto che abbiamo mantenuto il bilancio dell'assistenza è un traguardo non da poco".

"Sotto molti profili – dice Fornero - le persone con disabilità possono considerare di avere degli obiettivi non ancora interamente raggiunti sul versante dell'inclusione reale nella società: su questo fronte siamo impegnati e occorre ricordare che dobbiamo puntare sempre a risultati più alti e ambiziosi".

"Il giungere ad una inclusione reale, vera e effettiva delle persone con disabilità – spiega Fornero – richiede norme, ma anche grande apertura sociale e la rimozione dei pregiudizi: siamo impegnati su questo fronte e l'occasione delle Paralimpiadi di Londra è particolarmente importante per il ruolo che lo sport può ricoprire da questo punto di vista".

Fornero ricorda infine l'esperienza delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Torino 2006, "fu un vero successo", dice, e sottolinea l'importanza della responsabilità sociale d'impresa, auspicando un forte coordinamento del pubblico e del privato per favorire una reale inclusione dei disabili nella società".

22 maggio 2012