Fonte www.west-info.eu - Dopo aver speso 51 miliardi di dollari per l'organizzazione delle Olimpiadi, raggiungere e muoversi tra i giochi di Sochi dovrebbe essere cosa per tutti. Eppure non è così. Nonostante gli organizzatori russi abbiano più volte rimarcato l'importanza dell'accessibilità per le persone con disabilità, infatti, la verità è che a meno di tre settimane dalle Paralimpiadi le infrastrutture intorno al Parco Olimpico non sono del tutto sicure. E sono ancora troppi gli ostacoli per le persone con disabilità.

Secondo quanto riportano alcuni organi di stampa, ad esempio, le rampe di accesso al Laura Cross-country Ski & Biathlon Center non sono facilmente visibili, mentre le scale per l'ingresso a piedi sono ripide e ghiacciate. Telai di porte sollevati dal pavimento sono presenti in tutti i locali, compresi in quelli che conducono nelle aree destinate alle persone in sedia a rotelle del Palazzo del ghiaccio Bol'šoj.

Tutto questo nonostante stiano per arrivare nella famosa località del Mar Nero circa 1500 atleti per partecipare alle Paralimpiadi c he, a partire dal 7 marzo prossimo, vedranno 47 nazioni da tutto il mondo sfidarsi in 72 eventi di 5 discipline sportive. Anche se si tratta di numeri molto inferiori a quelli che stanno avendo corso in questo momento a Sochi, è la prima volta che la Russia ospita i Giochi per gli atleti con disabilità e le incognite sembrano essere molte.

Anche se è stato preparato un manuale di oltre 100 pagine sull'accessibilità dei locali, già vengono denunciati problemi di mobilità negli ascensori, nei bus e negli hotel. Non solo. Dopo la fine dei Giochi e l'enorme montagna di soldi spesi ai cittadini con disabilità russi rimarrà molto poco.

Un rapporto dello Human Rights Watch pubblicato nel mese di settembre denunciava come per le 13 milioni di persone con disabilità che vivono in Russia siano enormi le barriere da affrontare nella vita quotidiana. Secondo gli autori dello studio i russi con disabilità che vivono al di fuori della zona turistica creata a Sochi non hanno visto -e non vedranno- alcun miglioramento significativo alla loro condizione.

È molto probabile che le Olimpiadi invernali celebrate in Russia passeranno alla storia come i "Giochi delle polemiche". Non fossero bastate le denunce alle opprimenti leggi omofobiche, infatti, ecco arrivare le critiche agli errori e ai ritratti infrastrutturali che riguardano l'accessibilità per i disabili. Un ulteriore duro colpo all'immagine della "nuova" Russia che il presidente Putin cerca di dare al mondo.

25 febbraio 2014