Fonte www.disabili.com - Il 4 dicembre, gli italiani si sono espressi alle urne, votando in larga maggioranza NO al referendum sulla modifica costituzionale.

Ne sono conseguite le dimissioni del Premier, Matteo Renzi, che ha posto fine al suo governo, con un annuncio in una conferenza stampa poco dopo la chiusura dei seggi. Il Premier è poi salito a Quirinale dove ha rassegnato le sue dimissioni al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Si tratta, tuttavia, di dimissioni “congelate”, su richiesta del Capo dello Stato, che ha chiesto a Renzi di portare a casa la Legge di Bilancio, prima di sciogliere il Governo. E’ presumibile, quindi, che l’addio del Premier a Palazzo Chigi avverrà tra una settimana.

Dopo di che, probabilmente il Capo dello Stato conferirà l’incarico ad un’altra persona (è recente la notizia dell'incarico dato all'onorevole Gentiloni) che dovrà portare il Paese fino alle prossime elezioni – con una nuova legge elettorale. Ma questo è solo uno degli scenari possibili, poiché le voci in campo sono molte e contraddittorie.

A questo punto si apre una fase di instabilità nella quale è lecito domandarsi cosa succederà, soprattutto rispetto ai lavori parlamentari in corso, rispetto alle questioni di carattere sociale o sanitario, che possono interessare a vario titolo il mondo della disabilità. Tra queste, oltre alla legge di bilancio approvata, vi sono i Lea,  il Nomenclatore Tariffario, IL Dopo di Noi, scuola, caregiver.

Vediamo nel particolare.

LEA E NOMENCLATORE - In discussione l’approvazione, dopo lungo e difficile iter, anche dei nuovi Livelli essenziali di Assistenza (i quali contengono anche la riforma del Nomenclatore Tariffario degli ausili e delle protesi, ndr). Qui tempi potrebbero allungarsi nella fase attuativa, poiché il Dpcm richiede anche altri provvedimenti collegati, che potrebbero slittare.

DOPO DI NOI, SCUOLA E CAREGIVER - “Salva” la Legge per il Dopo di noi, per la quale sono stati approvati nei giorni scorsi i decreti attuativi, e che quindi non risente di questo momento di incertezza.

Sul fronte scuola ci si chiede cosa succede ora alle deleghe attuative per La Buona Scuola? La normativa prevede l’attuazione di questa delega entro 18 mesi dall’entrata in vigore della legge.

Ferma anche la discussione del Disegno di Legge (n. 2128) per il riconoscimento giuridico dei Caregiver familiari, in attesa di calendarizzazione per la discussione parlamentare.

NUOVO MINISTRO? - Lecita è anche la domanda rispetto alla persona che potrebbe prendere il mano il dicastero della Salute. Sarà ancora Beatrice Lorenzin? O quali altri nomi iniziano a circolare?

12 dicembre 2016